"Baciami, stupido!"

Fino al 14 novembre un evento che non capita tutti i giorni vi si presenta nella città meneghina, “Baciami, stupido!” è una rassegna dei baci comparsi nel cinema dagli anni Trenta fino ad oggi raccontati attraverso manifesti cinematografici, locandine e foto di scena. Ed è anche un’opportunità per “viaggiare” nella Storia del Cinema, cultura da quasi un secolo predominante nella vita di tutti noi. Mostra ad ingresso gratuito!

100 e più baci

Riuscite a ricordarvi un film senza neanche un bacio? Impossibile, il bacio passionale, di affetto familiare o amichevole è un must da sempre di qualsiasi pellicola. Lo sa bene l’associazione Atelier Gluck Arte, organizzatrice e curatrice dell’evento, che l’ha scelto come filo conduttore di questa mostra che fino a domenica fa sognare e divertire. Grazie a più di cento manifesti cinematografici originali, molto suggestivi e addirittura acquistabili, si ripercorre la storia del cinema attraverso i baci più o meno noti, i più svariati, dall’era del cinema muto a quella delle ultime innovazioni tecnologiche. Ma non solo, si scopre anche quanto sia cambiato il cinema in questi circa ottant’anni a livello di grafica di potenzialità e soprattutto di comunicazione: dalla diversità dei baci si percepisce molto bene questo abisso quando negli anni Trenta i primi baci non venivano mostrati ma solo immortalati nell’istante prima in cui venivano dati, mentre negli anni Sessanta la locandina cinematografica rappresentava appena il tocco delle labbra fino ad arrivare ai baci di oggi, espliciti ardenti e veri. La mostra prende il nome da un’omonima commedia di Billy Wilder del 1964 il cui manifesto paradossalmente non raffigura nessun bacio. Si recupera con la lunga carrellata che prende il via con il primissimo bacino di un corto del 1896 intitolato proprio “The kiss”, con i classicissimi noti in tutto il mondo come il bacio tra i protagonisti di “Via col vento” e quello tra Cary Grant e Ingrid Bergman nel film di Hitchcock (che è anche il più lungo nella storia cinematografica di ben due minuti e mezzo). Immancabili i baci romantici de “L’ultimo bacio”, l’adolescenziale di “Laguna blu”, l’appassionato in “Moulin Rouge”, lo storico in “Troy” e quello famosissimo a testa in giù in “Spiderman”. E poi una sfilza di manifesti di baci tra bellissimi, solo un esempio Brad Pitt e Julia Roberts in “The Mexican. L’elenco è davvero lunghissimo! Inoltre viene proiettato un montaggio dei meravigliosi baci firmati Disney, Lilli e il Vagabondo, la Sirenetta, Cenerentola e Aladin e molti molti altri. Di sicuro non farete fatica a trovare i baci che più vi piacciono!

Info

“Baciami, stupido!” vi aspetta fino al 14 novembre dalle 10.00 alle 18.00 ad ingresso libero. L’Atelier Gluck Arte si trova vicino alla Stazione Centrale di Milano, nella famosa via cantata da Celentano. È uno spazio che ha ospitato decine di eventi culturali di ogni tipo, mostre convegni spettacoli teatrali e danzanti, la cui particolarità è lo stretto rapporto che crea con il pubblico: si vuole infatti far sentire i visitatori parte integrante della scena, immersi nello spettacolo o mostra che sia.
Qui il video di presentazione della mostra, che più di qualsiasi parola vi dà l’idea di questo viaggio “al bacio”.
http://www.ateliergluckarte.org/

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