Fabri Fibra chiedeva in una canzone se qualcuno conoscesse un vincitore della lotteria. Io no, personalmente. Anzi ora che mi ci fate pensare una la conosco. Certo, solo indirettamente e ovviamente filtrata dalla grande lente della televisione. Il suo nome è Aurora Ramazzotti. Sì, la figlia di Michelle Hunziker, conduttrice popolare sia in Italia sia in Germania, e di Eros Ramazzotti, un cantante che forse vende più all’estero che in Italia.

Con queste carte Aurora Ramazzotti è la classica nata con la camicia. Anzi è una vincitrice della lotteria della genetica e del conto in banca. Ha la vita già fatta. Cosa vuol fare non è un problema: né di costi, né di conoscenze.

Così quando qualche anno fa (2015) si sparse la notizia del debutto televisivo di Aurora Ramazzotti è scoppiato il putiferio. Raccomandata. Buona a nulla. Figlia di papà. Confronti e paragoni non proprio carini con la sempre splendida mamma (io solo per questo punto non sono così convinta che Aurora, detta Aury, sia davvero la vincitrice del superenalotto della vita). Sono seguite altre simpatiche ingiurie e prese di posizione con o contro di lei. Perché lo sport nazionale di questo Paese è infuriarsi ed ergere barricate ideologiche e retoriche per argomenti di poco conto dalle implicazioni socioculturali e antropologiche, possibilmente legate al gossip.

Nella prima stagione Aurora Ramazzotti è stata, probabilmente, chiamata perché doveva portare un po’ di attenzione ad una striscia di programma come il daily di X-Factor che forse interessava giusto i famigliari ed amici dei concorrenti. La mossa è stata semplice di SKY: chiamiamo qualcuno che possa subito e per pochi soldi generare un gran putiferio. Chi meglio di una rampolla che possa far arrabbiare quelli da casa perché, insomma, dove è finita la meritocrazia in tv? Sia mai che la meritocrazia manchi proprio nel piccolo schermo. E così ecco Aurora Ramazzotti comparire nelle nostre case.

Il confronto con la famosa madre è schiacciante. L’odio della truccatrice (voglio il nome del fondotinta Umpa Lumpa spalmato in viso alla povera Aurora), il disprezzo della costumista ed infine la parrucchiera amante dello stile waterproof lercio non hanno molto aiutato la giovane Ramazzotti nelle sue prime apparizioni.

Anzi hanno spesso lasciato pensare a casa che se sei una raccomandata, evidentemente, ti puoi permettere di presentarti al lavoro come capita. In realtà viene il sospetto che la giovane Ramazzotti sia stata scelta e presentata in video esattamente così come il pubblico infuriato la voleva. La giovane è stata conciata come i suoi detrattori la sognavano: incerta, goffa delle volte e poco carismatica. A casa tutti rasserenati avrebbero commentato: “Oh, certo che senza mamma e papà col cavolo che avrebbe vinto il provino! Però dai è giovane e tutti abbiamo incominciato. Che poi lo sai che la figlia del mio capo inizia il suo stage da noi? Tutto mondo è proprio paese!” e così pace tra le due fazioni pro o contro i figli di nel mondo dello spettacolo.

Infine hanno piazzato Aurora Ramazzotti in un programma dove il conduttore appare superfluo. Tra giochi da scuola media ed enunciati dallo spessore e contenuto delle etichette dei capi delicati va benissimo chiunque sappia almeno leggere. Alla fine a chi avrebbe tolto il pane e il posto Aurora Ramazzotti?

Con queste premesse la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker incomincia la terza stagione della striscia quotidiana daily di X-Factor, in onda su SKY UNO.

E tu cosa ne pensi di Aurora Ramazzotti a X-Factor daily?