Ariana Grande – Thank U, Next: la recensione di Gingergeneration.it scritto da Roberta Marciano 13 Febbraio 2019 Ariana Grande ha rilasciato il suo ultimo album, Thank U Next. A soli 6 mesi di distanza dal successo di Sweetener, la cantante ha deciso di regalare ai suoi fan un altro disco. Lei stessa ha definito questo ultimo lavoro più cupo e introspettivo, pur inserendo al suo interno delle canzoni divertenti e molto orecchiabili. Thank U, Next, di cui porta il nome anche uno dei suoi singoli di maggior successo, all’inizio era stato pensato come un EP. Alla fine la cantante ha invece optato per un album con 12 canzoni, tutte che raccontano una storia. Ogni brano è collegato all’altro, quasi come dei diversi capitoli della vita di Ari. Abbiamo ascoltato attentamente l’album prima di dare un giudizio, senza essere troppo affrettati sul sesto lavoro della cantante. Nonostante sia stato confezionato in pochissimo tempo, solo 6 mesi dall’uscita di Sweetener, è un album ben fatto sia per testi che sonorità. Thank u next è un bel mix di stili a cui la cantante ci ha abituato in questi ultimi anni. Le ormai iconiche thank u next e 7 rings sono un po’ una storia a sé, mentre ci sono tantissimi altri brani interessanti che seguono un racconto e con i quali è molto facile entrare in sintonia. Un album che parla alle ragazze e alle donne, al loro vissuto alle relazioni. Si parla di amore, di perdita, di voglia di divertirsi e di pensare a sé stesse. Il cerchio si chiude con Break up with you’re girlfriend, I’m bored dove Ariana si riscopre quasi come una bad girl, dopo averne passate di ogni con le sue passate relazioni. Tra i brani che vi consigliamo di ascoltare, Needy è forse tra quelli in cui è più facile relazionarsi. Bloodline è una canzone divertente che vi farà subito venire voglia di ballare e cantarla a squarciagola. Il brano più dolce è invece ghosting, probabilmente dedicato all’ex Pete Davidson. Sono le scuse di Ariana per lui, per non essere stata la ragazza perfetta e avere avuto nel proprio cuore un altro ragazzo (Mac Miller). In generale il suo nuovo lavoro si può considerare un mix dei suoi primi album, in particolare Yours Truly e My Everything, si discosta molto da quello che è stato Sweetener che è una novità assoluta per lo stile di Ari. Non sarà il lavoro più bello di Ariana ma ci sembra comunque un prodotto ben riuscito e interessante e nelle vendite sta già andando benissimo, complice probabilmente il fatto che racconti una storia in cui è facile immedesimarsi. Cosa ne pensate del nuovo album di Ariana Grande, Thank U Next?