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Ariana Grande parla di Manchester: “Sto ancora male ogni giorno”

scritto da Roberta Marciano
ariana grande time 2

Ariana Grande è stata eletta tra i leader della nostra generazione da Time Magazine che le ha dedicato la copertina (qui per saperne di più). Durante l’intervista la cantante è tornata a parlare dell’attentato di Manchester che, lo scorso 22 maggio, causò circa 22 vittime a causa di un terrorista che si fece esplodere al termine del concerto della cantante.

Ari non ama parlare molto di quella sera perché la cosa l’ha lasciata molto scossa, come lei stessa ha più volte dichiarato. “Ci sono tantissime persone che hanno sofferto una gravissima perdita. Non voglio che quello che è successo definisca le nostre vite. Qualcosa di così negativo è il peggio dell’umanità. Per questo ho cercato di fare del mio meglio reagendo nel modo in cui ho reagito. L’ultima cosa che vorrei è che i miei fan pensassero che una cosa come quella che è successa possa vincere”.

La cantante di No Tears Left To Cry ha continuato: “La musica dovrebbe essere la cosa più sicura al mondo. Credo sia per questo che sento il mio cuore così pesante ancora oggi. Vorrei aver potuto sistemare più cose. Pensi che con il tempo sia più facile parlarne. O che riuscirai a conviverci e a superarlo. Ma ogni giorno aspetto che arrivi quella pace ma è ancora troppo doloroso. Mi dispiace”.

Nonostante Ariana non fosse presente al momento dell’attentato, che è avvenuto alla fine del suo concerto nell’androne principale della Manchester Arena, per lei è molto difficile lasciarsi tutto le spalle. Ha conosciuto le famiglie delle vittime, incontrato i fan che sono sopravvissuti e organizzato un concerto per raccogliere fondi per le famiglie delle vittime.

 

@arianagrande is happy, and it’s important to her that people know that. At 24, Grande is one of the biggest pop stars in the world, and she’s coming out with new music two years after her last album, the blockbuster Dangerous Woman. Her latest single is called “No Tears Left to Cry,” a triumphant, ’90s-house-inflected pop confection, part breathy vocals and part spunky, spoken-word playfulness. She chose it carefully: “The intro is slow, and then it picks up,” she says. “And it’s about picking things up.” Grande made a song about resilience because she has had to be resilient, in ways that are difficult to imagine, after a terrorist detonated a bomb outside her May 22, 2017, concert in Manchester, England, killing 22 people and leaving more than 500 injured. What happened is part of the song, but the song is not about what happened. Instead of being elegiac, it’s joyful and lush, and Grande is proud of it, and of herself. “When I started to take care of myself more, then came balance, and freedom, and joy,” she says. “It poured out into the music.” In the video for the song, she’s upside-down, the way life used to feel. “We’ve messed with the idea of not being able to find the ground again,” she says, “because I feel like I’m finally landing back on my feet now.” #ArianaGrande is one of three International covers showcasing the Next Generation Leaders. Read more about the rising activists, artists and athletes who are reshaping music, sports, fashion, politics and more on TIME.com. Photograph by @jimmymarble for TIME

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