Ariana Grande: perché sta difendendo la comunità LGBTQ+ scritto da Giovanna Codella 22 Gennaio 2025 Dopo il suo discorso durante il Martin Luther King Jr. Day, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi immediati, uno dei quali è quello di “riconoscere due sessi, maschile e femminile“, negando così le identità trans e non binarie e negando le relative protezioni legali. L’ordine, emesso ieri, ha indotto immediatamente delle proteste da parte della comunità LGBTQ+ e la reazione di alcune personalità dello spettacolo statunitensi, tra cui Ariana Grande. La pop star e attrice di Wicked ha ripubblicato dei messaggi dall’organizzazione non-profit Advocates for Trans Equalitysulle sue Instagram Stories: “Oggi è una giornata dura per la nostra comunità. La nuova amministrazione ha fatto una campagna per attaccare la vita, l’assistenza sanitaria e la dignità delle persone trans e ci stiamo preparando per quello che questi estremisti cercheranno di fare in seguito. Non importa cosa accadrà, ci proteggeremo a vicenda. La nuova amministrazione Trump e gli estremisti del Progetto 2025 che la gestiscono stanno reagendo a decenni di progressi compiuti dalla nostra comunità LGBTQI+ cercando di trascinarci indietro. Ma abbiamo combattuto battaglie ancora più dure in passato e le abbiamo vinte. Lo faremo di nuovo“. Ariana ha anche ripubblicato un’immagine del conduttore Matt Bernstein, in risposta al discorso inaugurale di Trump, che dichiarava “esistono solo due generi: maschile e femminile“. Bernstein ha scritto “ok, certo, come vuoi. Ma siamo molto chiari: le persone queer e trans erano qui e continueranno a esserci […] Che tu voglia o meno che esistiamo è secondario rispetto al semplice fatto che esistiamo. Al sole non importa se firmi un ordine esecutivo che gli dice di smettere di sorgere ogni mattina. Continua semplicemente a sorgere”. La cantante di Eternal Sunshine è un’alleata della comunità da anni ormai e ha scritto una “lettera d’amore”, pubblicata su Billboard nel 2018, che dichiara “non c’è niente di più contagioso della gioia e dell’amore che la comunità LGBTQ+ trasuda. Sono cresciuta con un fratello gay di cui emulavo ogni mossa. Lo idolatravo. Tutto ciò che faceva Frankie, lo facevo anch’io. Non ricordo una differenza tra Frankie prima che facesse coming out e Frankie dopo che faceva coming out. È sempre stato solo Frankie. La sessualità e il genere non sono mai stati argomenti di cui la mia famiglia e io abbiamo avuto paura di parlare“. Ariana Grande ha continuato: “L’amore è come la musica. Non conosce confini e non è esclusivo di un genere, sessualità, razza, religione, età o credo. È una libertà e un lusso delizioso in cui tutte le persone dovrebbero potersi immergere e godere di ogni momento. Sono eternamente in debito con la comunità LGBTQ+ e ne sono ispirata. Spero di creare inni per voi che vi avvolgano di conforto e vi facciano vivere al meglio la vostra vita finché vivrò. Grazie per avermi celebrato come io celebro voi“. Potrebbe interessarti anche: Ecco le dichiarazioni della pop star sul suo prossimo progetto musicale