Annalisa: “In Se avessi un cuore canto la leggerezza” scritto da Laura Boni 19 Maggio 2016 Domani, 20 maggio, Annalisa torna con Se avessi un cuore, il nuovo album di inediti, che più che mai la rappresenta come artista; il disco è caratterizzato da uno stile elettropop che, più che un cambio di rotta, è la conclusione di un viaggio musicale intrapreso dalla cantante italiana da anni: “E’ stata una scelta molto ragionata. Volevo andare a Sanremo con Diluvio Universale ed usarlo come momento di passaggio per poi pubblicare questo disco; ovviamente è contenuto in Se Avessi Un Cuore, ma nella mia mente rimane una canzone indipendente” ha spiegato durante l’incontro con la stampa. “E’ un tipo di sonorità che inseguo da un po’ e ho spinto tanto verso questa direzione” ha detto Nali, che ha spiegato che dopo Amici non voleva bruciare le tappe e, quindi, album dopo album (ne ha fatti quasi uno all’anno, ndr) si è spinta sempre di più verso questo mondo sonoro, “ho fatto tanti piccoli passi, ma avevo voglia di arrivare a questo punto“. Leggi anche: Annalisa – video intervista: “Sento solo il presente è un nuovo percorso” Se avessi un cuore è quasi tutto frutto della sua penna e Annalisa ha raccontato che lei si è sempre sentita cantautrice e sin dagli inizi ha sempre scritto i suoi pezzi; grazie anche ad Amici, però, ha capito che aveva ancora tanto da imparare dal punto di vista autoriale, ma ora i tempi sono maturi: “Sono fiera delle canzoni che ho scritto, sento questo disco molto mio. D’ora in poi andrò in questa direzione“. Uno dei temi del disco è la leggerezza, approfondito soprattutto nel brano Leggerissima, qualità che Annalisa ha imparato a coltivare negli ultimi anni: “E’ un punto chiave del disco; cerco di dare valore alla leggerezza: ho imparato a mollare la presa su alcune cose, ho capito qual è il suo vero significato, ovvero arrendersi, ma in maniera consapevole” ha confessato, “Molte cose nella nostra vita non hanno un peso specifico, come le emozioni ed i sentimenti, ma pesano tantissimo. La leggerezza è la sensazione che provi quando impari a mollare la presa. A 20 anni difendevo idee predefinite, tutto era molto netto, bianco o nero; crescendo ho scoperto le sfumature“. Leggi anche: Annalisa – Se avessi un cuore: Video ufficiale e testo! In Se avessi un cuore è contenuto anche un brano in inglese, Used to you, scritto dalla cantante britannica Dua Lipa e Annalisa mi ha raccontato il loro incontro: “Durante la lavorazione del disco ho conosciuto questa ragazza, talentuosa, bellissima, simpatica, con gli occhi che brillano. Ci ha presentato la nostra casa discografica e ci siamo trovate subito in sintonia e abbiamo chiacchierato” racconta Annalisa, “ci siamo raccontate delle cose che non svresti mai pensato di dire ad un estraneo. Dopo quest’incontro mi ha mandato la canzone e da li è iniziato la nostra collaborazione. Per lei era la prima volta che scriveva un brano per un altro artista“. Qualche giorno fa abbiamo chiacchierato con @naliannalisa di #seavessiuncuore. Vieni a scoprire su GingerGeneration.it cosa ci ha raccontato! #nali #annalisa #annalisascarrone Una foto pubblicata da Ginger Generation (@gingergeneration) in data: 19 Mag 2016 alle ore 05:18 PDT Tracklist di Se avessi un cuore: Se avessi un cuore Leggerissima Noi siamo un’isola Coltiverò l’amore Uno Potrei abituarmi A cuore spento Inatteso Le coincidenze Quello che non sai di me Il diluvio universale Vi piace il nuovo stile elettropop di Annalisa?