Angelina Mango spiega perché canta in napoletano e parla di Sanremo scritto da Giovanna Codella 29 Novembre 2023 È nata a Maratea ma ha Napoli nel cuore. Angelina Mango si racconta ai quattrocento ragazzi di La Conferenza Stampa sottolineando quanto la musica non abbia confini. La Conferenza Stampa è un programma di Giovanni Benincasa, prodotto da Rai Contenuti Digitali e Transmediali, disponibile su RaiPlay a questo link, dove potete riguardare la puntata. Perché Angelina canta in napoletano “Non sono di Napoli ma di un paese più a Sud. Il mio dialetto è però molto vicino a quello campano e molte frasi che utilizzo quando scrivo le sento da quando ero piccola. ‘Che t’o dico a fa’ lo dico anche io quando parlo. Quindi fa parte di me. I riferimenti che però faccio a Napoli non riguardano la mia infanzia perché non sono cresciuta lì. La cosa bella però di fare musica è che si è liberi di andare dove si vuole e di parlare qualsiasi lingua. Ed io parlo il napoletano come parlo l’italiano o come parlerei volentieri l’inglese o lo spagnolo. E proprio perché la musica toglie i confini io posso cantare in napoletano senza appropriarmi di nessuna specifica cultura. Ma allo stesso tempo posso, in qualche modo, appropriarmi di tutto proprio perché faccio musica”. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da RaiPlay (@raiplay_official) Angelina Mango riguardo Sanremo E infine, immancabile, anche la domanda su Sanremo: “Vinci Sanremo ma per il resto della vita tutti ti chiamano Angeletta Mango, accetti?”. E dopo una sonora risata del pubblico, la cantante scuote la testa, ride e risponde: “No, sinceramente no!”. E parte il fragoroso applauso di tutti i ragazzi. E a proposito di musica che raggiunge il grande pubblico, non poteva mancare un riferimento al tormentone con cui Angelina ha animato la scorsa estate: “La canzone ‘Ci pensiamo domani’ è diventata il tormentone dell’estate scorsa perché racconta quello che si fa nel periodo estivo: lasciare tutto per un attimo, divertirsi e poi tornare. Quello che arriva alle persone è parlare di cose che appartengono a tutti, che fanno parte della vita di ognuno di noi. Io posso scrivere anche canzoni su quando mi sono tagliata i capelli ma pochi si immedesimerebbero in me. Invece ‘Ci pensiamo domani’ è diventata la canzone di tutti e di tutte le storie. E quello è un tormentone”. Potrebbe interessarti anche: Video, testo e significato di Che t’o dico a fa