Ancora più bello: la recensione del secondo capitolo della saga di Marta scritto da Federica Marcucci 17 Settembre 2021 Dopo il successo di Sul più bello Marta torna con Ancora più bello, una storia che continua a esplorare le difficoltà che si incontrano nel “diventare grandi” e nell’avere una malattia di cui si parla ancora troppo poco. Diretto da Claudio Norza, che prende il testimone passatogli da Alice Filippi, il film vede ancora una volta Ludovica Francesconi nei panni della protagonista, insieme a Jozef Gjura e Gaja Masciale. Tra le new entry Giancarlo Commare, Jenny De Nucci e Giuseppe Futia. Ancora più bello è in tutti i cinema dal 16 settembre. Quale miglior modo per tornare a emozionarsi in sala? GUARDA LA NOSTRA INTERVISTA A LUDOVICA FRANCESCONI E GIANCARLO COMMARE Dove eravamo rimasti? Marta e Arturo si sono lasciati, ma l’incontro con Gabriele sembra portare aria di novità nella vita della ragazza. Per iniziare una nuova storia bisogna però essere sicuri di quello che si vuole e Marta dovrà fare i conti con questa realtà mentre si prepara all’intervento che potrebbe cambiarle la vita. A fianco a lei gli amici di sempre, Federica e Jacopo, a cui si aggiunge anche Rebecca: ognuno con le proprie storie ma tutti uniti dall’affetto e dell’ammirazione per Marta. Il sorriso e la fragilità di Marta La gioia e la voglia di vivere della protagonista sono infatti la sua arma più potente contro tutte le insicurezze che l’adolescenza porta con sé, ma anche contro una malattia che metterebbe a dura prova chiunque. In questo secondo film ci viene però mostrato un aspetto della protagonista che non avevamo avuto ancora modo di vedere, quella fragilità che la fa sentire ancor più vicina a noi. Come ogni ragazza della sua età, ma anche come ogni essere umano, Marta sbaglia ma ci riprova. Fa sempre del suo meglio. Una lezione di vita mai banale, che viene portata sul grande schermo dalla dolcezza di Ludovica Francesconi, giovane promessa del cinema italiano e che viene ripresa anche dal personaggio di Giancarlo Commare, che abbiamo già conosciuto in SKAM. Tra nuovi amori, piccoli grandi sbagli, illusioni sentimentali e disillusioni sul mondo del lavoro, Ancora più bello ci presenta una Torino dai colori pastello: un luogo pieno di poesia, ma anche di realtà. Dopotutto chi non vorrebbe i protagonisti di Ancora più bello come amici? Soprattutto perché in fondo… siamo tutti un po’ Marta. Ma come finisce? Il film finisce con un cliffhanger cattivissimo – tranquilli non vi spoileriamo nulla! Per scoprire come finirà la saga di Marta dovremo aspettare l’ultimo film della trilogia: Sempre più bello.