Anastasio: ascolta qui La fine del mondo, il suo inedito (testo e significato) scritto da Alberto Muraro 22 Novembre 2018 Con la quinta puntata dei live di X Factor 12, i telespettatori di Sky Uno hanno finalmente avuto modo di ascoltare gli inediti dei 6 concorrenti ancora rimasti in gara. Come vi avevamo raccontato qui su GingerGeneration.it, i titoli di ogni singola canzone li abbiamo scoperti durante il Daytime dei giorni scorsi, condotto da Benji e Fede. Fra gli altri, abbiamo ascoltato La fine del mondo di Anastasio. Alcuni degli inediti di X Factor 12 li avevamo in realtà già ascoltati e apprezzati in occasione dei primissimi casting. Si tratta nel caso specifico delle canzoni di Martina Attili, Cherofobia, e di La fine del mondo, del rapper Anastasio. La prima, in particolare, aveva colpito tutti per il suo profondo significato, legato alla paura di essere felici. Per quanto riguarda le restanti canzoni, alcune di essere possono vantare produzioni e autori di tutto rispetto. Vale la pena in questo senso di sottolineare che il brano di Luna Melis, Los Angeles, è stato scritto da Jake la Furia ed è stato prodotto da Alessandro Laina. Il pezzo di Leo Gassman, Piume, è stato scritto dall’artista stesso. Discorso identico anche per il pezzo dei Bowland, che hanno pubblicato la loro Don’t stop me già lo scorso anno. Qui sotto trovate audio e testo di La fine del mondo di Anastasio. SIGNIFICATO: un urlo di disperazione verso le sorti dell’umanità, impegnata in una corsa sconsiderata verso l’autodistruzione. Testo aspetta non sono pronto ancora guardo ancora l’etichetta non so andare in bicicletta o fare i 100 all’ora mai corso una maratona superato ostacoli non ho mai visto il Napoli di Maradona e ho le licenze scadute da un pezzo quella poetica da rinnovare o levare di mezzo abbatto la clessidra orizzantale per fermare il tempo a patto che smettiate di soffiare per cambiare il vento e il freddo che avanza l’anima sintetica l’estetica dell’ansia e se oggi potessi cambiare il mondo lo farei domani non mi rompete il cazzo con sta fretta di decidersi lasciatemi non fatemi alzare dal letto scendetemi di dosso con sta fretta di decidersi voi voi non fatemi alzare dal letto non mi rompete il cazzo con sta fretta di decidersi lasciatemi non fatemi alzare dal letto scendetemi di dosso con sta fretta di decidersi voi voi, voi non fatemi alzare dal letto non mi alzerò mai da questo letto sfatto e zozzo che mi tira giù sul fondo ed è profondo come pozzo e mi ripeto alzati, almeno muoviti ma ste lenzuola sono come sabbie mobili non ho manco sonno ma se mi alzo torno ad affrontare il mondo e sono tempi duri il gioco lo conosco a fondo sono debole lui cambia regole a suo piacimento e vince sempre lui e vince sempre lui ed acccidenti dovrei darci dentro ancora in contromano a fari spenti sfioro i 120 all’ora ma il mondo mi ignora ancora non lo vedo più non tira un filo di vento non sento manco l’aria in faccia mentre cado giù ma io non voglio far finta di niente se in giro vedo solo e unicamente facce spente ed io io sogno un mondo che finisca degnamente che esploda non che si spenga lentamente io sogno i led i riflettori e la CaPpella Sistina sogno un impianto con bassi pazzeschi sogno una folla che salta all’unisono fino a spaccare i marmi fino a crepare gli affreschi sogno il giudizio uievrale sgretolarsi e cadere in coriandoli sopra una una folla danzante di vandali li vedo al rallenti miliardi di vite mentre guido il meteorite sto puntando li io sogno i led i riflettori e la cappella Sistina e un impianto con bassi pazzeschi sogno una folla che salta all’unisono fino a spaccare i marmi fino a crepare gli affreschi sogno il giudizio universale sgretolarsi e cadere in coriandoli sopra una una folla danzante di vandali li vedo al rallenti miliardi di vite mentre guido il meteorite sto puntando li sogno il giudizio universale sgretolarsi e cadere in coriandoli sopra una una folla danzante di vandali li vedo al rallenti miliardi di vite mentre guido il meteorite sto puntando li Che ne pensate di La fine del mondo di Anastasio?