GingerGeneration.it

Amy Macdonald torna con A Curious Thing

scritto da admin

Amy Macdonald, dopo aver scalato le classifiche con This is the life, torna con il secondo album, A curious thing, più agguerrita che mai. Il titolo dell’album è tratto dalla nuova canzone No Roots: “this life I lead, it’s a curious thing but I can’t deny the happiness it brings” [questa mia vita è una cosa curiosa ma non posso negare che mi renda felice]. E’ una riflessione sulle strane svolte che la sua vita ha preso in questi quattro anni dalla firma del contratto discografico. Di sicuro la giovane cantante non poteva immaginare tutto questo successo ed il conseguente turbinio di emozioni ed occasioni. Ginger l’ha incontrata, ecco cosa ci ha raccontato!

L’intervista ad Amy Macdonald

Raccontaci un po’ del tuo nuovo album A curious thing, cosa c’è dentro?

E’ un album romantico e felice, è l’espressione di questo bel momento della mia vita..

Romantico? Sei innamorata?

Certo, sono fidanzata. Non è un personaggio famoso, è un ragazzo normale che come tutti i ragazzi normali nel tempo libero gioca a pallone.

Pensi che sia realmente possibile ripetere il successo di This is the life?

Questo davvero non lo so perchè non dipende da me, ma dagli ascoltatori. Certo se anni fa mi avessero descritto questa situazione, ad esempio io a Milano con tutti voi giornalisti davanti, non ci avrei creduto.

Se dovessi usare un colore per descrivere il tuo nuovo progetto musicale quale sceglieresti?

Guarda sceglierei l’arcobaleno, proprio perchè all’interno c’è un mix di elementi completamente diversi. Questo album comunque è stato molto influenzato dalle mie esibizioni live degli anni scorsi, le emozioni che ho provato sono state fortissime e posso affermare quindi che questo nuovo disco è decisamente più rock.

Inizierai un tour internazionale per far conoscere A curious thing?

Spero di sì anche se non c’è niente di ancora stabilito. Prima ragionavamo di Paese in Paese, in maniera più limitata, ora credo invece che sia giunto il momento di pensare un po’ più in grande.

 Guarda il video di Amy Macdonald di Don’t tell me that it’s over!