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Amore: le regole del primo appuntamento

scritto da Alice Ziveri

Ore e ore davanti allo specchio, davanti all’armadio, al telefono con la migliore amica, cercando di estrapolare tutti i consigli necessari per fare una buona impressione e, magari, arrivare al secondo appuntamento. Partendo dal fatto che probabilmente la parte più difficile spetta a lui, ci sono una serie di punti a cui è bene fare caso, per capire se vale davvero la pena continuare a vedere questa persona, e soprattutto per evitare di bruciarci alla prima uscita!

Abbigliamento, trucco e parrucco

Grazioso ma semplice, disimpegnato. Niente tacchi, niente provocazioni, niente che faccia capire che avete speso i secoli davanti allo specchio. Ma a tutto questo dedicheremo un "capitolo" a parte.

L’invito

Tendenzialmente dovrebbe essere lui a fare il primo passo; è sempre più carino ricevere un’invito a quattr’occhi, o per telefono, anche se forme più indirette come una chat, facebook o un sms ti danno più tempo per pensare ad una scusa in caso non avessi la più pallida intenzione di accettare! Ad ogni modo, senza mostrarsi stizzose o snob, è sempre bene non liquefarsi esplicitamente non appena arriva la proposta; anche se è il ragazzo della vostra vita e non aspettavate altro da mesi, trattenetevi. Accettate con un sorriso gentile, ringraziate e stop.

Dove? Come? Quando?

Per una prima uscita, meglio qualcosa di easy, che offra spunti di conversazione o modo di tappare i silenzi imbarazzanti facendo qualcosa. Un giro in centro o al parco, con tappa gelato/ cioccolata/ caffè; o, invece della cena, un aperitivo. Se invece sapete già di avere qualche interesse particolare in comune (uno sport, l’arte, gli animali…) perché non sfruttarlo fin da subito? Sicuramente sarà più interessante di un bar qualsiasi.
Se è possibile, è sempre carino che lui si offra di venire a prendervi a casa; o se decidete di trovarvi da qualche parte, che sia puntuale. A voi sono invece concessi, anzi sono quasi di norma 5 minuti di ritardo per farsi desiderare: non è bello essere la prima ad arrivare e farsi trovare in piedi ad aspettare.

E adesso..?

Il consiglio più banale è anche il più saggio: siate voi stesse. Anche se è risaputo che, di fianco a qualcuno a cui si tiene particolarmente, un po’ di tremarella c’è sempre e non è facile comportarsi in maniera naturale.
Tuttavia, ricordatevi che se siete lì insieme è perché già gli piacete; non cercate di essere qualcun altro, di fare battute forzate, di sembrare più grandi e vissute di quello che non siete. Cercate di conoscervi meglio, di trovare campi comuni dove muoversi nella conversazione; evitate il terzo grado e argomenti scomodi come ex e cose troppo private.
Se state mangiando, semplicemente seguite le regole base del bon-ton a tavola. Non siate ingorde ma nemmeno mostratevi schizzinose e capricciose, è un atteggiamento che infastidisce presto.
Assolutamente vietato passare il tempo a guardare il cellulare, rispondere a sms, controllare l’ora: oltre ad essere maleducato in generale, darà l’impressione che vi state annoiando e non gradiate la compagnia. Se siete in un locale o un bar che ha scelto lui, pensateci due volte prima di lamentarvi di questo o quell’altro: potrebbe sembrare che stiate criticando chi ha scelto.
Ah… chiaramente dovrà offrire lui!

Alla fine…

Se può riaccompagnarvi a casa, è buona abitudine: o per lo meno offrirsi di farlo.
Altrimenti, in ogni modo, è bene non precipitare le cose e lasciarsi con qualche frase gentile, ringraziare, dire che si è stati bene, cose di questo genere.
Un messaggino zuccheroso poco dopo che vi sarete separati è un bel gesto, sentitevi in diritto di aspettarvelo. E al 90% arriverà, se l’appuntamento è andato bene. Ricambiate con qualche parola carina e simpatica.

Buona fortuna!

Fonte immagini: Flickr