Amici 18: i dubbi di Miguel e di Tish riguardo la protesta nella scuola scritto da Giovanna Codella 24 Gennaio 2019 La protesta nella scuola di Amici 18, messa in atto dopo l’eliminazione di Marco Alimenti da parte di Timor Steffens, sta cominciando a suscitare delle riflessioni contrastanti da parte di alcuni allievi. Durante il daytime odierno, il ballerino Miguel è il primo a esternare le sue perplessità perché Timor Steffens, fino ad ora, è stato l’insegnante che più ha creduto in lui. Considerando soprattutto che è sempre stato soltanto un autodidatta e che prima di entrare nella scuola gli mancavano delle basi importanti: “Mi trovo in una situazione difficile. Io sarei andato a fare lezione con lui quando mi ha chiamato, poi mi sono fermato per rispetto a questa cosa qui…”. A dubitare ancora di più su questa protesta è Tish, che dopo aver chiamato a raccolta tutti i suoi compagni di Amici 18, esprime la sua opinione: “Io, inizialmente, questo pensiero non l’ho abbracciato totalmente. Togliermi la maglietta era come sputargli addosso. Ho sudato per questa maglietta. Inizialmente, ero d’accordo ma ora questa cosa sta andando verso una parte dove non dovrebbe andare e io non ci sto più dentro. Io, la lezione di Rudy Zerbi, vorrei recuperarla. Se io sostengo il diritto allo studio, quando mi viene offerta una lezione, devo accoglierla. Mi sono rivista e mi sono resa conto di star entrando in una cosa nella quale io non voglio stare”. Giordana non nasconde la sua delusione: “Tish, io ero convinta che tu fossi convinta, non capisco perché non ne hai parlato”. E alla fine Tish ammette di non aver espresso il suo parere per timore di essere giudicata dagli altri. Dopo questo discorso, anche Rafael condivide il pensiero di Tish, defilandosi dalla protesta generale. E voi cosa ne pensate dei dubbi di Tish, Miguel e Rafael di Amici 18?