Amici 17: nella scuola si torna a parlare dell’utilizzo di autotune scritto da Giovanna Codella 27 Aprile 2018 Durante la striscia pomeridiana di Amici 17 andata in onda oggi su Canale 5, nella scuola si è parlato nuovamente dell’utilizzo di autotune, lo strumento utilizzato dal rapper Biondo a supporto di alcune sue performance. Durante il terzo serale c’è stata un’accesa polemica tra la commissaria esterna Heather Parisi e il cantante della squadra Bianca che si è esibito con un brano di Drake, in cui l’impiego di autotune era molto evidente. Secondo lei, ricorrere a questo mezzo – che è in grado di ricreare un’intonazione perfetta – sarebbe del tutto scorretto nei confronti degli altri concorrenti in gara, definendo questi ultimi ” cantanti veri”. In difesa di Biondo è subito intervenuto un altro cantante, Irama, che ha dichiarato di apprezzare molti artisti che ne fanno utilizzo. E anche l’insegnante Rudy Zerbi ha ribadito che il ricorso ad autotune è assolutamente consentito dal regolamento del talent. Ma le polemiche non sono finite qui e sono andate ben oltre la riuscita delle esibizioni di Biondo e oltre il suo talento, presunto o reale. Durante la puntata di oggi, il rapper è tornato sull’argomento parlandone con Irama e con Zic. Quest’ultimo, da cantante, si rende conto di quanto questo dettaglio sia importante e che lasciarlo in sospeso potrebbe lasciar spazio a interpretazioni sbagliate da parte del pubblico. Il cantante della squadra Bianca ha consigliato a Biondo di sottolineare meglio che non sta trasgredendo il regolamento, di non essere in alcun modo «al di sopra di Amici 17». Insomma, Biondo deve far capire che sta facendo ciò che anche altri – volendo – potrebbero tranquillamente fare. Il rapper, si è quindi ritirato in confessionale per esporre le sue intenzioni. Ha subito chiarito che l’uso del software può servire a due scopi: a un livello molto basso e impercettibile aiuta a correggere i problemi di intonazione. Ma se spinto al massimo, come nel suo caso, non è per correggere l’altezza dei suoni ma per una scelta prettamente stilistica. Farne a meno sarebbe come rinunciare alla distorsione della chitarra per il rock. Pertanto, continuerà a ricorrervi nei i suoi inediti ma non nelle cover, dove non è necessario. Subito dopo, nella casetta Bianca è arrivato un videomessaggio da parte della commissione esterna. I giudici si sono espressi nuovamente a riguardo: Heather Parisi riconfermando che per lei autotune è inammissibile, Simona Ventura ricordando che Biondo non è una pop star e che il sound del suo stile, il trap, si basa su questo strumento. Intanto anche la Squadra Blu ha dei dubbi sull’uso dell’autotune e vorrebbe una gara ad armi pari… E voi che ne pensante delle performance di Biondo supportate da autotune?