American Horror Story – Apocalypse: recensione e trama dell’episodio 8×08 scritto da Alberto Muraro 3 Novembre 2018 American Horror Story – Apocalypse è finalmente arrivato! Lo scorso 12 settembre la serie prodotta da Ryn Murphy è sbarcata su FX con il suo solito carico di sangue, omicidi e misteri. L’ottava stagione di AHS, come vi avevamo raccontato qui su GingerGeneration.it ha come tema un crossover fra Coven e Murder House e scaturisce da un’idea di fondo molto angosciante, quella del cosiddetto “inverno nucleare”. Visualizza questo post su Instagram There are few pleasures in this new world. #AHSApocalypse Un post condiviso da American H0rror Story (@ahsfx) in data: Set 14, 2018 at 3:57 PDT Nel cast, troviamo tutte le glorie che già abbiamo amato nelle stagioni precedenti, più qualche succosa new entry. Fra i più amati, troviamo Sarah Paulson (la protagonista Venable), Evan Peters ed Emma Roberts. Tra i novi invece c’è l’iconica Joan Collins (Evie Gallant) e Cody Fern, che interpreta l’Anticristo. Qui sotto trovate la trama della quinta puntata di American Horror Story 8 Apocalypse, intitolata Traitor e la recensione della puntata su GingerGeneration.it! TRAMA Michael Langdon scopre i corpi carbonizzati dei tre traditori che complottavano per lui e contro il Coven di streghe, Ariel, Baldwin e l’adorata Miriam Mead. Il figlio di Satana decide così di vagare per i boschi, ritrovandosi non si sa bene come in città, dove parteciperà ad una messa satanica. Una delle partecipanti lo prenderà in simpatia e accoglierà in casa, per poi scoprire che il ragazzo è il figlio dell’Anticristo. Michael Langdon ora però sente il peso dell’Apocalisse e decide di capire come poterla mettere in atto. La donna porta dunque il giovane in una struttura che crea robot dove Langdon avrà la possibilità di reincontrare Mead, seppur in formato automa. La stessa che poi vedremo nel rifugio antiatomico di inizio serie insieme al capo dell’azienda, Miss Venable. RECENSIONE Forse per la prima volta in questa stagione, AHS Apocalypse ci regala brividi veri. Non si tratta però di jump scares o cruente uccisioni, bensì di un’atmosfera satanica davvero da brividi. Peccato soltanto nel calo di tensione finale, che come sempre rovina tutto. Mancano solo due puntate alla fine della serie, riuscirà Ryan Murphy a rimettere insieme i cocci? Che cosa ne pensate della puntata 8×08 di American Horror Story – Apocalypse?