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American Horror Story – Cult: la recensione di Winter of our discontent, l’episodio 7×08

scritto da Alberto Muraro

Con l’ottavo episodio di American Horror Story Cult, Ryan Murphy ha confermato, una volta per tutte, l’unicità di questa stagione rispetto a quelle passate. Winter of our Discontent, questo il titolo della puntata, è infatti l’episodio più ricco di contenuti di una serie che continua a stupire.

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Il titolo dell’episodio prende spunto dal nome della sorella del protagonista Kai (Evan Peters), quella splendida Winter che ancora non abbiamo capito in quale squadra voglia giocare. Lo strapotere di Kai, psicologico più che fisico, è ormai diventato insostenibile e ha completamente sballato gli equilibri di un Cult sempre più allo sfascio.

Kai Anderson si presenta come un leader spietato, folle e, a tratti, mafioso. Dopo essere riuscito a farsi eleggere presidente del consiglio cittadino, il giovane impone le sue scelte con la forza e le minacce, seppur mascherate da intenzioni lodevoli. La sua leadership, come spesso succede quando si oltrepassano i limiti, non è però destinata a durare ancora per molto.

Anche in questo episodio, Ryan Murphy sceglie di presentare la contrapposizione uomo e donna con il primo come ssere dominante e il secondo come sottomesso. In ogni caso, il regista lascia intendere che la dicotomia non può funzionare, soprattutto se imposta. Il carattere di Kai è infatti destinato a mutare mano a mano che la situazione degenera e, proprio sfruttando questa debolezza, potrebbero essere le donne a prendere il comando.

Torna così in American Horror Story il tema politico, che riprende il recente scontro fra lo scriteriato Donald Trump e la moderata (si fa per dire) Hillary Clinton. Non sembra, in ogni caso, che la soluzione “in gonnella” possa funzionare a prescindere, visto che anche i personaggi femminili dimostrano di avere più lati oscuri che pregi.

Winter of Discontent è senza ombra di dubbio un episodio chiave di questa stagione. Resta da capire quali saranno i nuovi equilibri che si creeranno all’interno della setta: viste le premesse, la sensazione è che ci sia un gran bel bagno di sangue dietro l’angolo.

 

Che ne pensate dell’episodio 7×08 di American Horror Story Cult?