Alvis: audio e testo del brano Mai, dall’album ALVIS scritto da Giovanna Codella 26 Aprile 2019 Si intitola semplicemente ALVIS, il primo disco del cantante di Amici 18 che uscirà il 26 aprile, l’album è prodotto da Universal Music Italia, distribuito da Island e disponibile in pre-order su Amazon. Il disco è stato prodotto da Daves The Kid e conterrà anche gli inediti già cantati nel corso del programma: Mala Noche, Hai ragione papà, Chissenefrega e A un paio di passi dal cuore. Quest’ultimo pezzo è stato scritto da Alvis insieme a Davide Simonetta e a Paolo Antonacci (figlio di Biagio Antonacci). Audio di Mai, dall’album ALVIS Testo Dillo cosa ci stiamo facendo gli altri di noi che ne sanno trattali come uno scherzo trattali come dai no metti un po’ meno rossetto prendi una camera a Glasgow tanto per perdere tempo tanto puoi perderci le vie complicate delle capitali tanto per prenderci gusto e dirsi di tutto e gridare rimani due gambe e una musica nuova le tua guance una luna che brucia la tua pelle è una camera oscura le tue storie d’amore E non mi va, non mi va di restare ad aspettare se ti va, se ti va, studio i passi per ballare sai che mai, mai, mai, mai, mai, mai non ho imparato mai, mai, mai, mai, mai, mai non ho imparato mai, mai non ho imparato mai Peso, ieri mattina ti perdo a mezzanotte ti penso, tanto per perdere tempo tanto per perderci dentro le via graffitate delle capitali tanto per prenderci gusto e gridarsi di tutto e poi dire rimani le gambe una musica nuova, le tue guance una musica che brucia la tua pelle una camera oscura le tue storie d’amore Tu che sei da mettere a fuoco, che mi mosse in tutte le foto scelgo la sera perfetta per dirti di me scegli la notte sbagliata per dirmi che c’è E non mi va, non mi va di restare ad aspettare se ti va, se ti va, studio i passi per ballare sai che mai, mai, mai, mai, mai, mai non ho imparato mai, mai, mai, mai, mai, mai non ho imparato mai, mai non ho imparato mai Che sei da mettere a fuoco, che mi mosse in tutte le foto scelgo la sera perfetta per dirti di me scegli la notte sbagliata per dirmi che c’è