Alessia Cara manda un messaggio all’Italia e parla italiano. VIDEO! scritto da Roberta Marciano 20 Marzo 2020 La cantante Alessia Cara saprete ormai essere di origini italiane, non a caso il suo nome è Alessia Caracciolo. Anche se è nata e cresciuta in Canada la cantante conosce molto bene la nostra lingua ed è molto legata al Bel Paese. In questa emergenza Coronavirus ha voluto anche lei mandare un messaggio a tutta l’Italia chiedendo ai cittadini di stare a casa, prendersi cura l’uno degli altri e trovare la forza per andare avanti in questo momento difficile. Ecco il video del messaggio di Alessia Cara Ciao a tutti, sono Alessia Cara. Volevo mandare un messaggio a voi tutti in Italia. So che quello che state passando è triste, difficile e orribile, ma il mio cuore è con voi. Rimanete forti, tutti insieme ce la farete, andrà tutto bene. E state a casa, per favore La cantante di How Far I’ll Go ha anche chiesto ai fan di donare alla Croce Rossa Italiana come già avevano fatto altre celebrità tra cui Ariana Grande. Un messaggio da @alessiacara per noi italiani. Grazie dell’amore e supporto in un momento così difficile. We love you ❤️🇮🇹 pic.twitter.com/hpQNMWfTGl — Alessia Cara Italia (@alessiacaraITA) March 20, 2020 Chi è Alessia Dopo aver postato delle cover acustiche dei suoi cantanti preferiti su YouTube, Alessia viene notata dalla casa discografica Def Jem e a soli 18 anni ottiene un contratto che le permette di incidere il suo primo EP Four Pink Walls, contenente cinque tracce tra le quali il singolo che l’ha portata al successo mondiale: Here. La canzone in questione è diventata in poco tempo un “anti-party anthem”, ovvero una canzone secondo Alessia Cara per “tutti coloro che odiano segretamente le feste e si sentono fuori posto quando le frequentano“. Nel giro di una settimana il brano ha accumulato più di 500,000 ascolti e conseguentemente il video più di 2 milioni di visualizzazioni, lanciandola nello star system americano. Cosa ne pensate del messaggio di Alessia Cara alla popolazione italiana durante l’emergenza Coronavirus?