American Horror Story – Apocalypse: recensione e trama dell’episodio 8×03 scritto da Alberto Muraro 28 Settembre 2018 American Horror Story – Apocalypse è finalmente arrivato! Lo scorso 12 settembre la serie prodotta da Ryn Murphy è sbarcata su FX con il suo solito carico di sangue, omicidi e misteri. L’ottava stagione di AHS, come vi avevamo raccontato qui su GingerGeneration.it ha come tema un crossover fra Coven e Murder House e scaturisce da un’idea di fondo molto angosciante, quella del cosiddetto “inverno nucleare”. Visualizza questo post su Instagram There are few pleasures in this new world. #AHSApocalypse Un post condiviso da American Horror Story (@ahsfx) in data: Set 14, 2018 at 3:57 PDT Nel cast, troviamo tutte le glorie che già abbiamo amato nelle stagioni precedenti, più qualche succosa new entry. Fra i più amati, troviamo Sarah Paulson (la protagonista Venable), Evan Peters ed Emma Roberts. Tra i novi invece c’è l’iconica Joan Collins (Evie Gallant) e Cody Fern, che interpreta l’Anticristo. Qui sotto trovate la trama della terza puntata di American Horror Story 8 Apocalypse, intitolata Forbidden Fruit e la recensione della puntata su GingerGeneration.it! TRAMA Prosegue la ricerca del misterioso Langdon, che con i suoi metodi “particolari” tenta di capire quali fra i personaggi dell’Avamposto 3 possano meritare di essere trasferiti al Santuario. Nel frattempo, nella casa comandata da Miss Venable arriva un carico di mele, che quest’ultima e la fidata Mead decidono di riempire di veleno, così da poter eliminare tutti gli ormai sgraditi ospiti dell’Avamposto. Il loro tranello costerà cara la vita a tutti i residenti della casa, anche se non è ancora detta l’ultima parola. L’arrivo delle tre streghe di Coven (Cordelia Fox, Myrtle Snow e Madison Montgomery) potrebbe sconvolgere le carte in tavola. RECENSIONE Fino agli ultimi 15 minuti, non ci è parso che la puntata Forbidden Fruit di AHS Apocalypse volesse andare da nessuna parte. L’inserimento di situazioni e flashback apparentemente scollegati fra loro ci ha infatti provocato un forte di mal di testa, allievato da un finale in crescendo che apre nuovi scenari ad una serie per il momento non particolarmente emozionante. Particolarmente interessante, in questo senso, la scelta di trasformare Langdon in una metafora del male nascosto in ognuno di noi. Molto prevedibile, invece, la battuta finale della peperina Emma Roberts, divenuto ormai un meme virale sul web. Che cosa ne pensate della puntata 8×03 di American Horror Story – Apocalypse?