Addio Sandra Mondaini! scritto da admin 21 Settembre 2010 Sandra Mondaini, icona del varietà, é deceduta all’età di 79 anni. Un’intera vita trascorsa sul piccolo schermo, accanto alla figura che per 50 anni è stata al suo fianco nella vita privata e nella tv : Raimondo Vianello. Un rapporto di coppia e professionale inscindibile, forte e intramontabile; una storia d’amore interrota il 15 aprile 2010, quando Raimondo morì all’ospedale di Milano a causa di un blocco renale.bLa grande attrice è stata al fianco di Raimondo per tutta la vita. Una donna forte, divertente, ironica, spassosa e sorridente. Ma una donna anche fragile e sensibile, che nell’ultima sua grande battaglia, la sofferenza per la scomparsa del marito Raimondo, non ce l’ha fatta a vincere. Abbattuta e consumata dal profondo dolore della morte, da quel momento in poi non è più riuscita a ritrovare la serenità. Nemmeno l’affetto dei tanto amati figli adottivi, Raymond e Gianmarco riuscì a consolare il cuore infranto di Sandra. La breve storia di una grande donna Nata a Milano nel 1931, figlia di Giuseppina Lombardini e di Giacinto Mondaini, pittore e umorista. La sua fama inizia sin da giovanissima , alla tenera età di sei mesi diventa già famosa grazie al padre che la lancia come piccola modella per una campagna contro la tubercolosi. In età adulta, inizia a recitare in teatro con un amico di famiglia, marcello marchesi. Ma la vera svolta del suo successo, avviene nel 55 quando entra nella rivista del popolarissimo attore di teatro italiano: Erminio Macario dove inizia a lavorare come soubrette. Già maestra dell’umorismo, nel 58 conosce l’inseparabile compagno di vita e di lavoro, Raimondo Vianello col quale comincia, sin da subito, a lavorare in teatro. Il primo grande successo arriva nel 61-62 con Canzonissima, in cui interpreta il personaggio di Arabella. Ma la coppia italiana Raimondo – Sandra più celebre e amata da tutti, nasce negli anni 70, dove, insieme, portano sul piccolo schermo, le divertenti avventure domestiche di due coniugi fuori dalle righe! Nel 1978, la coppia più inossidabile di tutte, è protagonista del varietà abbinato alla Lotteria di Capodanno Io e la Befana; Sandra interpreta per la prima volta il clown Sbirulino conquistando il suo pubblico preferito: i bambini. Gli Esilaranti sketch di coppia avrebbero continuato poi, dando vita alla sit-com che dal 1988 fino la 2007 sarebbe stata la più famosa e longeva trasmessa dalla televisione italiana: Casa Vianello, il loro capolavoro in assoluto. E, oltre che professionalmente, umanamente sono stati un esempio di coppia e di amore vero, divertente, genuino e frizzante al punto giusto; tale da fare invidia a qualsiasi altra coppia. OmaggiIl 26 Giugno, arriva per la Mondaini un importante e grande riconoscimento; viene infatti insignita della medaglia di Grande Ufficiale dell’ Ordine al merito della Repubblica Italiana su iniziativa del presidente Scalfaro. Lei si commuove moltissimo ma, Raimondo, anche in occasioni del genere non scompone la sua vena umoristica e dice: " Ormai è diventata una fontana". Altro importante riconoscimento arriva nel 2008 , alla serata finale del Festival di Sanremo la coppia riceve il Premio alla Creatività della Siae, un riconoscimento alla loro lunga carriera trascorsa insieme. Piccola ma geniale, un personaggio umoristico indimenticabile. Una donna amata e popolare che ha saputo far ridere l’ Italia. E ora, Sandrina, come ti chiamava sempre Raimondo, che da tempo lamenti la sua mancanza, finalmente potrai correre da lui e tornare a prenderlo in giro, sbuffando quando qualcosa non va . Lassù, nei cieli, si ricongiungono i vostri sorrisi . Chissà se già ti stava aspettando, seduto sul letto, al calduccio sotto una coperta, per sentirti dire ancora quella celebre frase diventata ormai più famosa di un’aforisma: " Che barba che noia, che noia che barba". Sei arrivata in tempo, non resta che augurarvi " Buonanotte casa Vianello…".