Addio a Leonard Cohen: ecco chi era l’interprete di Hallelujah

Il 2016, annus horribilis per la musica, si porta via anche Leonard Cohen, artista canadese fra i più apprezzati al mondo, interpreta e cantautore sopraffino, divenuto particolarmente celebre per il brano Hallelujah, uno fra i più rivisitati al mondo, un pezzo meraviglioso dagli infiniti riferimenti biblici che parla in realtà di sesso, amore e vita sul pianeta Terra.
La brutta notizia è arrivata questa notte tramite un comunicato ufficiale dell’agente di Leonard Cohen attraverso la sua pagina Facebook ufficiale.
è con profondo dolore che vi informiamo della morte di Leonard Cohen, leggendario poeta, cantatutore ed artista. Abbiamo perso uno dei più grandi e rinomati visionario della storia della musica. I funerali si svolgeranno a Los Angeles fra qualche giorno. La sua famiglia ha chiesto riservatezza e rispetto in questi momenti di lutto.
Leonard Cohen, secondo molti critici, era uno degli ultimi grandi della musica rimasto in vita: Rolling Stone l’ha definito come un vero e proprio punto di riferimento fra i più importanti artisti emersi fra gli anni sessanta e settanta. Soltanto Bob Dylan, oltre a lui, è riuscito ad avere un influenza così grande sulla sua generazione, e forse soltanto Paul Simon e Joni Mitchell sono riusciti ad eguagliarlo in termini di poetica.
Lo scorso 21 ottobre, Cohen aveva pubblicato il suo ultimo disco You want it darker, un disco molto cupo e introspettivo che secondo diversi critici rappresentava una sorta di epitaffio, in maniera non dissimile da Blackstar di David Bowie, il collega scomparso a inizio anno: qualche mese fa l’interprete canadese aveva scritto una lettera molto commovente alla moglie recentemente scomparsa, sottolineando chiaramente il fatto che anche la sua fine era ormai vicina.