Adam Lambert denunciato!

Come si dice: i problemi non arrivano mai soli.
Adam Lambert aveva sorpreso, qualche tempo fa, un album che girava sotto il suo nome intitolato Beg For Mercy: una raccolta di vecchio materiale accorpato e venduto non solo senza il suo permesso, ma senza nemmeno essere interpellato.
I legali del cantante californiano avevano a quel punto obbligato Amazon a rimuovere il CD dalla vendita. Chi aveva pensato di fare la furbata è la Colwell Platinum Entertainment, apparentemente vecchia etichetta di Adam Lambert. La quale ora ha pensato bene di fare la contromossa: una denuncia che verte sul fatto che il cantante non sarebbe rientrato nei termini di eligibilità nell’anno in cui partecipò ad American Idol.
Il motivo? Adam al tempo si sarebbe trovato sotto contratto con una casa discografica – quando, al tempo della sua partecipazione al talent-show, il regolamente prevedeva che per essere selezionabili i cantanti fossero liberi da qualsiasi contratto discografico. La Colwell sostiene anche che con il suddetto contratto, Adam veniva pagato dalla casa discografica per registrare dei pezzi per promuovere i quali avrebbe potuto liberamente usare il suo nome, nome d’arte e biografia.
Insomma, una vicenda ben argomentata. Speriamo che Adam Lambert si trovi dei buoni avvocati!
“Ricordate che in ogni disputa bisogna sospendere il giudizio finchè tutti i fatti non emergono da tutte le parti coinvolte. Colpevolezza e innocenza vengono dalla storia completa” ha twittato il cantante pochio giorni fa.