A tale e Quale Show Enrico Papi imita Loretta Goggi (video e testo) scritto da Laura Valli 25 Novembre 2016 Anche questa sera, venerdì 25 novembre, Rai 1 ci ha regalato un nuova puntata del Torneo di Tale e Quale Show, condotta come sempre da Carlo Conti. A partire dalle ore 21.20 nel terzo e ultimo appuntamento con la sfida tra vecchi e nuovi concorrenti, abbiamo scoperto insieme chi si è aggiudicato il Torneo della sesta edizione. A valutare le imitazioni questa sera non si è impegnata solo la giuria, ma anche il pubblico da casa tramite il televoto. RIEPILOGO CODICI TELEVOTO #taleequaleshow pic.twitter.com/cwENnlDH9D — Tale e Quale Show (@taleequaleshow) 25 novembre 2016 Durante la serata si sono susseguite un serie di splendide esibizioni, corredare dalle tantissime emozioni che i concorrenti hanno saputo trasmettere al pubblico in studio e a quello che segue da casa. In questo Gran Finale Enrico Papi con la sua solita ironia si è messo alla prova con un personaggio decisamente arduo, ha imitato l’amatissima cantante e giudice del programma Loretta Goggi. Di seguito potete vedere il video dell’esibizione di Enrico Papi e leggere il testo e del brano interpretato. Cosa ne pensate? Da oggi in poi, quando sarete tristi, vi basterà rivedere #EnricoPapi / #LorettaGoggi ? Vi siete divertiti?#taleequaleshow pic.twitter.com/6O8apNWh7o — Tale e Quale Show (@taleequaleshow) 25 novembre 2016 Loretta Goggi imitata da Enrico Papi mentre canta Maledetta primavera Voglia di stringersi e poi vino bianco, fiori e vecchie canzoni e si rideva di noi che imbroglio era maledetta primavera.Che resta di un sogno erotico se al risveglio è diventato un poeta se a mani vuote di te non so più fare come se non fosse amore se per errore chiudo gli occhi e penso a te.Se per innamorarmi ancora tornerai maledetta primavera che imbroglio se per innamorarmi basta un’ora che fretta c’era maledetta primavera che fretta c’era se fa male solo a me.Che resta dentro di me di carezze che non toccano il cuore stelle una sola ce n’è che mi può dare la misura di un amore se per errore chiudi gli occhi e pensi a me. Se per innamorarmi ancora tornerai maledetta primavera che importa se per innamorarsi basta un’ora che fretta c’era maledetta primavera che fretta c’era maledetta come me. Lasciami fare come se non fosse amore ma per errore chiudi gli occhi e pensa a me. Che importa se per innamorarsi basta un’ora che fretta c’era maledetta primavera che fretta c’era lo sappiamo io e te Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, maledetta primavera na, na, na, na, na, na…