Tecla Insolia di Sanremo 2020: audio e testo di 8 marzo scritto da Alberto Muraro 19 Dicembre 2019 8 marzo è il titolo della canzone che Tecla Insolia, vincitrice di Sanremo Young 2019, presenterà il prossimo febbraio al Festival di Sanremo 2020. Come saprete, infatti, con la vittoria al talent show condotto su Rai Uno da Antonella Clerici, Tecla Insolia si è guadagnata un biglietto d’onore per la kermesse del prossimo anno. Tecla, infatti, avrà l’onore di partecipare al festival nella sezione Nuove Proposte. Sanremo Giovani – S2019 – Chi è Tecla Insolia, una delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020? – Video – RaiPlay Tecla Insolia, grazie alla vittoria di SanremoYoung, entra di diritto in gara nella Nuove Proposte di Festival di Sanremo 2020 Qui sotto trovate il testo di 8 marzo di Tecla Insolia! in fin dei conti la vita è come un viaggio facciamo giri immensi in ogni coincidenza che perdiamo ad un nuovo punto di partenza in fin dei conti siamo di passaggio come le rondini come l’8 marzo e non basta ricordare che è una festa con un fiore se qualcuno lo calpesta e nelle vene gli anticorpi alla paura i silenzi che ci fanno da armatura è resilienza io so la differenza tra uno schiaffo e una carezza siamo petali di vita che hanno fatto un giorno la rivoluzione respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha nome hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione ci vuole forza e coraggio possiamo farlo vivendo come un giorno questa vita ho copiato ginger generation la verità siamo candele nella notte a illuminare mentre la gente chiude porte nei maglioni lunghi a nascondersi dal niente certe lacrime non chiedono permesso e nello specchio negando l’evidenza chiamarlo amore quando è solo dipendenza siamo petali di vita che hanno fatto un giorno la rivoluzione respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha nome hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione ci vuole forza e coraggio possiamo farlo vivendo come un giorno questa vita se ci crolla il mondo addosso come sempre ci rialziamo nonostante a volte l’uomo non può dire essere umano per tutto il sangue che è stato versato siamo petali di vita la violenza non è giustificazione respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha nome hai capito che comunque dal dolore si può trarre una lezione ci vuole forza e coraggio possiamo farlo vivendo come un giorno questa vita in fin dei conti siamo di passaggio come le rondini come l’8 marzo e non basta ricordare che è una festa con un fiore se qualcuno lo calpesta