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25 Aprile: l’Italia festeggia la Liberazione

scritto da admin

bandiera italianaBuongiorno e Buona Pasqua cari amici! Oggi è un giorno molto importante, per tutti i credenti questa domenica ricorda la risurrezione di Gesù al terzo giorno dalla sua morte in croce, mentre per tutti gli italiani oggi è Festa Nazionale. Si celebra infatti la liberazione di tutta l’Italia dal regime nazifascista. Vogliamo qui ripercorrere con voi le tappe più importanti di questo periodo storico che ha traghettato il nostro Paese verso la democrazia.

La Resistenza

Procediamo per gradi contestualizzando gli eventi (offriamo così agli amici maturandi un’occasione di ripasso dato che si tratta di materia d’esame).

L’Italia è immersa nella seconda guerra mondiale (1939-1945), a capo del Governo c’è il Duce Benito Mussolini, fondatore del fascismo, che nel 1939 aveva firmato il “Patto d’Acciaio” con la Germania Nazista di Hitler . Nel 1940′ con il Patto Tripartito viene estesa l’intesa anche al Giappone (“Asse Roma-Berlino-Tokyo”). Si oppongono a loro gli Alleati (Impero Britannico, Stati Uniti d’America e Francia). Ad una prima fase a favore delle potenze dell’asse seguirono pesanti sconfitte ed insuccessi. In Italia i disagi subiti dalla popolazione generarono un’ondata di malcontento e un forte risentimento conto il regime. Nel 1943 il Re, Vittorio Emanuele, prese la decisione di cacciare Mussolini per mettere fine alla sua politica scellerata. L’8 settembre firmò l’Armistizio con gli alleati senza però dare direttive precise all’esercito che si disgregò. I tedeschi per vendicarsi attaccarono allora Roma e i militari allo sbando li combatterono eroicamente prima di cedere dando così vita alla prima battaglia della “Resistenza”.

Gli Italiani cominciarono sempre di più ad opporsi ai fascisti e ai nazisti e a sentire il bisogno di rinnovamento sociale e di politiche antifasciste. Iniziò così a prendere piede il movimento della Resistenza.  (fenomeno europeo che si oppone al nazifascismo.). In Italia fu caratterizzato da vari e non sempre concordi orientamenti politici confluiti per la maggior parte nel Comitato di Liberazione Nazionale. Alla guerriglia partigiana aderirono civili e reparti sbandati dell’esercito e alle loro azioni i Tedeschi risposero con massacri e fucilazioni di massa.

La Liberazione

Dopo la liberazione di Roma avvenuta nel giugno del 1944, nell’aprile del ’45, un’insurrezione di civili e partigiani, diretti dai reparti alleati, portò alla Liberazione Nazionale.

Dalle montagne, i partigiani confluirono verso i centri urbani del Nord Italia, mentre le truppe tedesche allo sfacelo, che davano segni di cedimento già dall’inizio del 1945, battevano in ritirata e si preparavano alla resa agli Alleati.

Milano e Torino, sedi principali della Resistenza, furono liberate il 25 aprile. Per questo motivo questa giornata è diventata il simbolo della lotta al nazifascismo e tutti gli anni viene celebrata la Festa della Liberazione.

L’Italia è oggi una Repubblica Democratica.