19 aprile: Student Action Day in 50 piazze italiane scritto da admin 19 Aprile 2011 Studenti di nuovo in piazza dopo l’ennesima infelice uscita del Presidente del Consiglio contro la scuola pubblica. Sdegno e sfiducia i sentimenti predominanti nei confronti di una situazione che sta diventando per tutto l’apparato scolastico sempre più intollerabile. 6 maggio sciopero generale I continui attacchi contro l’istruzione pubblica ma soprattutto la situazione stagnante in cui sono costretti a muoversi studenti, insegnanti e ricercatori sottopagati devono essere frenati al più presto (“il nostro tempo è adesso” recitava lo striscione dei precari il 9 apriele). Lo scopo di questa giornata è quello di traghettare la protesta fino al 6 maggio giorno dello sciopero generale in cui gli studenti diranno basta a questa istituzione scolastica che non li rappresenta e in cui non si riconoscono. Basta tagli più attenzione per i reali bisogni Tanti sono gli argomenti dei manifestanti: i fondi destinati alle scuole private considerate veri e propri diplomifici, i tagli alle borse di studio, l’appiattimento dell’istruzione, il tramonto della meritocrazia, la precarizzazione del personale scolastico, i costi sempre più elevati legati alla logistica scolastica (trasporti, libri di testo, le tasse) sostenuti dai ragazzi, la mancanza di reali opportunità per i laureati e l’incertezza del domani lavorativo. Si richiede a gran voce una politica che difenda la cultura, si parla di welfare, di diritti dello studente, di libera scelta dei percorsi universitari e si invoca la fine di questo processo mediatico in atto contro la scuola che da troppo tempo logora gli animi. L’appuntamento per tutti i sostenitori è fissato il 6 maggio, nel frattempo cari lettori di ginger generation.it fateci sapere la vostra opinione in merito e se volete raccontateci la vostra partecipazione a questa giornata. Alla prossima!