10 mete non convenzionali per gli sport sulla neve scritto da admin 15 Gennaio 2020 Oltre 11 milioni di italiani hanno già indossato sci e scarponi dall’inizio del 2019[1], con un aumento rispetto al 2018 superiore al +4%: l’Italia è piena di celebri stazioni sciistiche, ma KAYAK.it ha deciso raccogliere suggerimenti su delle mete alternative in cui è possibile sperimentare esperienze non convenzionali in quanto a sport invernali. Dalle discese più verticali agli esperimenti più strani, come sciare su un termovalorizzatore in Danimarca o passeggiare sulla neve con i pinguini in mezzo al deserto degli Emirati, ecco le 10 mete più insolite per una vacanza invernale alternativa, con indicazioni sui prezzi medi dei voli e degli hotel per tutti i budget. Località Prezzo medio hotel Aeroporto più vicino Prezzo medio aereo Prezzo medio per 7 giorni Ifrane 67 € Fez (FEZ) 48 € 517 € Dehradun-Auli 61 € New Delhi (DEL) 542 € 969 € Gudauri 119 € Tbilisi (TBS) 143,5 € 976,5 € Copenhagen 131 € Copenhagen (CPH) 69 € 986 € Bláfjöll 133 € Reykjavik (KEF) 137 € 1.068 € Dubai 92 € Dubai (DXB) 490 € 1.134 € Chamonix 185 € Ginevra (GVA) 86 € 1.381 € Pyeongchang 133 € Seoul (SEL) 596 € 1.527 € Revelstoke 150 € Vancouver (YVR) 870 € 1.920 € Niseko 272 € Sapporo (SPK) 644 € 2.548 € 1) Marocco – Ifrane Le parole “Marocco” e “sci” non sembrano andare molto d’accordo, eppure qui si trova la stazione sciistica più alta dell’Africa, e sono molte le stazioni sciistiche nelle montagne del Medio e Alto Atlante. Ifrane, costruita durante il protettorato francese, ricorda un villaggio alpino in Europa: le piste da sci sono perfette per principianti e famiglie. Se ci si trova nelle vicinanze, vale la pena fare un salto qui per dire di aver sciato in Africa! In Marocco è possibile anche trovare località in cui, per andare da una pista all’altra dove non c’è ancora uno skilift o una seggiovia, ci si sposta in sella a dei muli con gli sci, così come sciare sulle dune di sabbia: a Merzouga, avamposto nel deserto, si può scendere con lo snowboard o gli sci sulle dune di sabbia che raggiungono anche 150 metri di altezza. 2) India – Auli/Dehradun Anche in India si può sciare: una delle destinazioni sciistiche popolari di Utarakhand è Auli, un paradiso dello sci sull’Himalaya che si trova ad un’altezza compresa tra 2.520 e i 3.049 m, circondato da vasti boschi di conifere e querce. Sciare attraverso queste foreste innevate è molto emozionante. Per lo sci e lo snowboard sono disponibili 3 km di piste e 3 impianti trasportano gli sciatori: grazie alla sua funivia che è la più lunga (4 km) di tutta l’Asia, offre splendidi panorami delle vette coperte di neve. 3) Georgia – Gudauri Per chi vuole uscire dai percorsi classici ed esplorare mete insolite con un budget accessibile, c’è il comprensorio sciistico Gudauri che si trova a Mtskheta-Mtianeti (Georgia): per lo sci e lo snowboard sono disponibili 75 km di piste in continua espansione (e molte di più per fuoripista e free ride). 15 skilift trasportano gli ospiti sul panorama indimenticabile del Caucaso, in particolare il monte Kazbeg (5.033 m). È la destinazione perfetta per gli sport invernali come sci di fondo, eliski, lspeed-flying e parapendio. Situata a soli 2 ore di auto dall’aeroporto internazionale di Tbilisi, ha come ulteriore vantaggio i prezzi degli skipass molto più economici delle celebri località alpine: circa 60 euro per una settimana! 4) Danimarca – Copenhagen A Copenhagen è possibile sperimentare un concetto di sci totalmente nuovo. Da soli due mesi è aperta la pista da sci artificiale costruita sul tetto del termovalorizzatore Amager Bakke: una discesa lunga circa 400 metri che si estende per 10mila metri quadrati. Ci sono tre piste di diversa difficoltà (nera, rossa e azzurra), quattro skilift, un servizio di noleggio sci, punti di ristoro e una scuola di sci. È realizzata con un materiale sintetico che permette di sciare tutto l’anno con qualsiasi temperatura e anche in assenza di neve. 5) Islanda – Bláfjöll Bláfjöll è una famosa area sciistica, situata a mezz’ora da Reykjavík. È la più grande stazione sciistica in Islanda, con piste di vari livelli di difficoltà che coprono un totale di 15 chilometri, di cui la più lunga è 2,5 chilometri e ha un dislivello di 240 metri. L’Islanda ha molto da offrire agli appassionati di sci di fondo, perché i sentieri escursionistici immersi nella neve, tra cui Landmannalaugar e Laugavegur, incontrano le distese di lava nera e sorgenti geotermiche piene di vapore, il luogo perfetto per rilassarsi dopo una lunga giornata sulla neve. 6) Emirati – Dubai Per un’esperienza veramente eccentrica, si può sperimentare lo sci negli Emirati. Lo Ski Dubai è infatti uno ski dome (cioè una struttura dove si può sciare indoor), allestito nel centro commerciale Mall of the Emirates, che dispone di una superficie per sciare di 22.500 mq, su neve artificiale fresca, per tutto l’anno. 5 piste, di cui la prima pista nera al coperto lunga 400 metri, 6mila tonnellate di neve, e un’incredibile marcia dei pinguini, una colonia di 20 esemplari che sfila liberamente sul ghiaccio. 7) Francia – Chamonix Capitale dei fuori pista e dello sci estremo (una disciplina dello sci, con aspetti legati allo sci alpinismo e all’alpinismo), arrampicata sul ghiaccio e parapendio, all’ombra della cima più alta d’Europa, il Monte Bianco, è la meta per chi cerca adrenalina e varietà. Chamonix è una delle località sciistiche più elevate d’Europa, con più di 170 km di piste. In particolare, i tracciati che da Aiguille Du Midi scendono in paese attraverso la Mer de Glace si prestano alle discese più avventurose. Tra le molte attività sportive c’è l’insolita grotta di ghiaccio, che viene scavata ogni anno in primavera con decine di gallerie e tunnel da percorrere. 8) Sud Corea – Pyeongchang Un posto improbabile per una vacanza invernale, praticamente sconosciuto come meta per sciare fino a poco tempo fa, quando Yongpyong è stata la sede per lo sci alpino e lo snowboard ai XXIII Giochi olimpici invernali del 2018. In questo resort a due ore da Seoul si può sperimentare la discesa sulle piste delle Olimpiadi. Con 4 km di piste, i comprensori sciistici sono serviti da 32 impianti di risalita. Qui non si smette di sciare quando il sole tramonta dietro le cime dei Monti Taebaek, perché si prosegue anche al chiaro di luna: tutti i sistemi sono in funzione fino alle 21.30 (o anche più tardi su alcune piste). 9) Canada – Revelstoke Revelstoke è l’epicentro mondiale dei fuoripista e l’eliski è stato inventato negli anni ‘60 non lontano da qui: il 95% dell’eliski mondiale si pratica infatti nella Columbia Britannica. Qui, l’aria umida del Pacifico incontra il freddo secco delle Montagne Rocciose, generando ogni inverno più di 12 metri di neve secca. Dopo l’eliski, ci si può cimentare sulle piste più ripide del Nord America: al Revelstoke Mountain Resort si trova infatti la discesa verticale più emozionante di qualsiasi altra stazione sciistica del Nord America. Con i suoi 1.829 m, Revelstoke ha una discesa più verticale di Val d’Isère, Courchevel o St Moritz, solo pochi metri più corta di Cervinia, ma con una pendenza doppia. 10) Giappone – Niseko Niseko si trova sull’isola di Hokkaido ed ha come caratteristica principale una nevosità estrema: la neve più secca al mondo cade copiosa raggiungendo oltre 15 metri, permettendo di sciare sulle piste più profonde esistenti (per questo è meglio evitare di sciare da soli). La neve, chiamata dai locali “polvere di champagne”, ricopre la cittadina da dicembre ad aprile. 4 resort di prima categoria collegati tra loro, Hirafu, Hanazono, An’napuri and Higashiyama, nel loro insieme offrono spettacolari possibilità di sci e snowboard per ogni livello, con 38 impianti di risalita. La pista più lunga a Niseko è di 5.6 km. [1] Dati Federalberghi: https://www.federalberghi.it/barometro/all-barometro.aspx