Justin Bieber da Ryan Seacrest: “Sono stato a vedere Hunger Games.. e mi sono addormentato!””

Justin Bieber è tornato da Ryan Seacrest per due chiacchiere sul singolo appena uscito, Boyfriend.
Innanzitutto il presentatore si è assicurato di accaparrarsi Justin per un evento che avrà luogo fra poco, un grande concerto al quale parteciperà anche Carly Rae Jepsen: sfruttando questa scusa, Ryan ha convinto il giovane cantante a presentarsi là per dire due parole di introduzione sulla sua artista.
Ma il tema del momento è per forza di cose Boyfriend:“E’ stata una scelta molto difficile. Avevamo diversi up-tempo che avremmo potuto fare uscire, ma abbiamo deciso di rallentare un po’. Tutti i singoli che stanno uscendo sono up-tempo, e dopo un po’ la gente si stufa. Allora ho deciso di fare qualcosa di leggermente diverso. E’ una canzone un po’ più matura, ma sono decisamente pronto per questo genere di musica”.
Justin continua: “C’è un sacco di gente che cerca di dirmi cosa devo fare della mia carriera, ma alla fine sono scelte solo mie. E’ la mia carriera, devo essere io a decidere che direzione deve prendere. In questo caso, io ero convinto che questo fosse il singolo perfetto”.
Sul testo della canzone, puntualizza: “E’ il tipo di fidanzato che, secondo me, bisognerebbe essere. E’ quello che dovresti dire alla tua fidanzata”.
In studio ci sono anche un po’ di fan che approfittano per fare a Justin qualche domanda: scopriamo così che il tour partirà probabilmente in estate e che lui ha in cantiere un nuovo profumo.
Sull’album il cantante spiega: “In un certo senso è un album classico… ho come la sensazione che non diventerà mai vecchio. La musica è fresca, ma ho anche preso molto dalla “old school”… Micheal Jackson, molto vecchio r’n’b, molto vecchio pop …”
Sapevate che anche Justin Bieber è stato a vedere The Hunger Games? Ma non ha saputo dire molto del film… “Sì, sono andato a mezzanotte e 35 ma mi sono addormentato! Era tardissimo e avevo lavorato tutto il giorno…”

In studio c’è anche Scooter Braun, che racconta un piccolo aneddoto: “Il giorno del suo compleanno, all’ora esatta in cui è nato, le 12.56 am, Justin era in cabina di registrazione a cantare un pezzo che ha scritto per i suoi fan – la title track dell’album Believe. Gli abbiamo detto che era l’ora e lui ha detto che non voleva uscire, voleva finire di registrare… siamo rimasti tutti sorpresi dalla sua dedizione e dal suo impegno!”

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