Justin Bieber a MTV News: “Vorrei diventare padre intorno ai 28 anni” scritto da Alice Ziveri 5 Marzo 2012 Justin Bieber, neo-diciottenne, riflette sul suo futuro, e non soltanto dal punto di vista della carriera. In una recente intervista con MTV News, il ciuffo biondo più famoso del West ha risposto ad alcune domande delle fan, fra le quali una chiedeva dove si vedesse fra 10 anni. “Mi vedo recitare. Ho delle idee su cui sto lavorando. E soprattutto, mi vedo con una famiglia. Ventotto anni è un buon momento per avere una famiglia, anche perchè vorrei essere padre da giovane. Ma forse è una cosa ancora lontana… non fatevi stranee idee, gente! Non succederà presto”. Beh, senza ombra di dubbio Justin ha un bello spirito paterno, merito forse anche dell’essere il fratello maggiore di Jazmyn e Jaxon: l’abbiamo sempre visto estremamente tenero e protettivo nei loro confronti… Chissà cosa ne pensa Selena Gomez?! Nel corso dell’intervista il cantante canadese ha anche parlato di ciò che comporta il fatto di compiere 18 anni, di Carly Rae Jepsen e di come è cambiato da quando è diventato famoso: “Beh, avere 18 anni comporta molte responsabilità. Andare a vivere da solo significa essere da solo, senza i miei genitori. Secondo la legge, posso fare le mie scelte da me. Probabilmente mia mamma ci sarà comunque, mi chiamerà ogni giorno. Non credo che riuscirò a stare lontano da lei per troppo tempo. Ma i 18 anni saranno divertenti, non vedo l’ora di andare in tour e passare il tempo con le mie fan”. “Rendere qualcosa alle persone è una delle cose migliori del mio lavoro. Sono stato messo sotto contratto da Usher, un artista come me, e recentemente sono riuscita a far firmare una ragazza chiamata Carly Rae Jepsen, che sta davvero esplodendo adesso. Ha una canzone fantastica, e lei è fantastica: quindi, perchè non aiutarla ad uscire dai confini canadesi?” “Sì, sono cambiato, spero non in peggio. Avevo 12 o 13 anni quando tutto è iniziao, quindi ovviamente sono cambiato fisicamente e mentalmente… ma continuo a mettere le mie fan al primo posto, e Dio al primissimo. Questo è ciò che conta di più”.