Justin Bieber a Ryan Seacrest: “Aiuto Carly Rae Jepsen come Usher ha fatto con me”

Tutti volevano parlare a Justin Bieber nel giorno del suo compleanno: dopo Ellen Degeneres, Justin si è “concesso” anche a Ryan Seacrest per un’intervista radiofonica.
“Sì, guarda, mi sento proprio diversissimo!” scherza il cantante a proposito del passaggio da minorenne a maggiorenne, “Mah, penso che prenderò un’altra casa a Los Angeles, ma solo questo” aggiunge poi parlando di regali. Una cosetta da niente!
Lasciato da parte l’argomento compleanno, si parla dell’attività di talent-scout cui Justin sembra essersi dedicato: “Ho raggiunto così tanto a soli 18 anni che sento di dovere rendere qualcosa agli altri”. La persona in questione è Carly Rae Jepsen, popstar canadese che il giovane biondino ha voluto a tutti i costi promuovere e mettere sotto contratto con la sua casa discografica. “Ora mi voglio concentrare su un artista alla volta ed esser sicuro di farlo bene, come ha fatto Usher con me. E mi ha aiutato tantissimo. Guardo lui e cerco di fare del mio meglio”.
Justin Bieber racconta inoltre qualcosa del suo album Believe, in fase di realizzazione: “Stiamo lavorando ad un sound che possa conquistare un pubblico più adulto, oltre che piacere ai miei fan di sempre. Sto collaborando con grandi professionisti, come Pharrell e Timbaland… ma anche persone non conosciutissime, in modo che venga fuori qualcosa di nuovo”
Infine, una domanda su Selena Gomez e il misterioso anello con la J che aveva fotografato a San Valentino.
“No, non siamo fidanzati ufficialmente. Siamo ancora troppo giovani.”

Ascolta l’intervista