Adam Lambert ad OUT: c’è del funk nel nuovo album. scritto da Alice Ziveri 16 Novembre 2011 Nell’interminabile attesa di sentire qualche canzone nuova da parte di Adam Lambert, nutriamoci delle notizie che escono a spizzichi e bocconi. Ah, per chi non lo sapesse, si posticipa ancora: “Aggiornamento sul primo singolo: a causa di logistiche impreviste, noie legali e dettagli creativi, il primo singolo è ritardato ancora… voglio scusarmi per aver dato Novembre come mese di uscita, Ho parlato troppo presto. Ho fatto un meeting fantastico ieri a Londra per prendere tempo e assicurarmi che la canzone sia al meglio, e che l’intero album e la campagna sia un’estensione artistica del mio spirito. Grazie per la pazienza. PROMETTO che non vi deluderò e che questo progetto vi farà impazzire! Vi voglio bene” – così ha annunciato Adam su Twitter qualche giorno fa. Ci fidiamo, e nel frattempo la curiosità aumenta. Il cantante ha infatti recentemente rilasciato un’intervista ad OUT dove è sceso più nel dettaglio a proposito del disco, del sound, e del processo creativo. Il secondo album è di solito molto temuto, perchè se il primo è di solito il risultato di anni e anni di elaborazione, per il secondo si è molto sotto pressione. “Potrei dire che per me è quasi il contrario. La produzione del primo album è stata molto veloce. Questo è senza dubbio l’album che voglio fare” ha invece detto Adam, “Mi sto immergendo nel processo. Sento di potermi prendere il tempo necessario”. “Ho scritto la maggior parte della musica in questo secondo album […] E’ buffo, quando ho iniziato a scrivere mi sentivo sfibrato. Dopo che sei stato in tour per così tanto, succede una specie di decompressione. La vita reale sembra aliena e strana, e a dire il vero ero un po’ depresso appena tornato, perchè non sapevo cosa fare. Mi sentivo un po’ solo e stavo cercando di recuperare le amicizie, ma ero stato via così tanto tempo, era una sensazione strana. E stavo cercando di lasciarmi alle spalle un paio di storielle che non erano andate tanto bene“. Poi, un po’ alla volta, l’umore è migliorato, soprattutto grazie al fatto che la sua relazione è diventata solida. E Adam voleva che la musica rispecchiasse questo suo stato d’animo più felice e appagato – una persona che, a sorpresa, l’ha aiutato molto a trovare una strada in questo senso è stato Pharrell Williams. “Seguire il trend della musica dance era qualcosa che volevo fortemente per l’album. Amo i miei fan, e volevo dar loro canzoni da divorare” dice, “La sfida era: come posso fare sì che la musica dance restando fedele a ciò di cui sono in grado vocalmente e a ciò che faccio? Ecco come sono finito nel funk. E’ sempre elettronica, ma è funky, c’è un po’ di swing, ascoltavo molto Michael Jackson e Prince e abbiamo iniziato ad andare in quella direzione“.