Viaggio in Grecia: non solo materia di studio al liceo! scritto da admin 1 Giugno 2008 Care lettrici, trovo che a volte gli articoli che parlano di viaggi siano noiosi e pedanti e non riescano a farci assaporare in pieno le emozioni e ciò che sprigiona una meta lontana o un luogo inesplorato. Assodato che le informazioni per raggiungere quel particolare posto col dettaglio dei ristoranti o degli alberghi dove mangiare e dormire ci verranno fornite dalle mille guide in circolazione, non vi rimane altro che aspettare quel colpo di fulmine che vi faccia perdere la testa per quel luogo da raggiungere quando sarete in vacanza, quella miccia che accenderà dentro di voi quel desiderio forte che non sarà sedato finchè non avrete messo piede su quella fantastica terra. Chi vi scrive, per esempio, si è innamorata della Grecia senza esserci mai stata, portandosi solo dietro i ricordi noiosi della lingua studiata durante gli anni trascorsi al liceo. Voi mi chiederete: come è successo? È come quando incontri un ragazzo che lì per lì non ti colpisce e che, anzi, ti annoia e ti irrita fortemente: poi però, di quel ragazzo finisci per innamorarti solo perché, magari, si è semplicemente limitato ad aprirti la portiera della macchina! Capito? A me per la Grecia, è successo su per giù così: la odiavo perché studiata e ripassata su banchi di scuola senza nemmeno grandi voti in pagella; poi, invece, il mio boy mi fa vedere un film carinissimo e dolcissimo dal titolo “Dillo con parole mie (la regia è di Daniele Luchetti n.d.r.) et voilà, mi scatta il colpo di fulmine per la Grecia e per tutta la miriade di piccole isole che la circondano. Il film narra la storia di un’adolescente (ebbene sì, ci definiscono così anche se siamo delle giovani donne!) per di più in crisi, che costringe la zia trentenne, con l’inganno, ad accompagnarla a Ios, una piccola isola delle Cicladi famosa per essere l’isola dell’amore. Qui, Martina detta Megghy, vuole solo raggiungere uno scopo e cioè quello di perdere la verginità per togliersi questo peso che la attanaglia da sempre e farsi grande davanti alle sue amiche. La storia ovviamente prenderà un’altra piega ma quello che colpisce in questo film è la capacità del regista di farci vedere il sole di quei posti, il bianco delle casette, il blu intenso del cielo e dei tetti delle chiese, l’odore del cibo così colorato e carico e lo spettacolo del mare azzurro che è lì, a due passi da te e dal tuo lui.Ios, in particolare, è famosa per essere deserta durante l’inverno e piena di ragazzi in estate, ricca come è di locali notturni e discoteche che offrono divertimenti di ogni tipo: sarà per questo che la sconsigliano a coppiette di innamorati che hanno come unico desiderio quello di appartarsi e starsene lontani da tutto e da tutti. I fidanzatini, infatti, si rifugiano nella bellissima Santorini, l’isola dove si sale in groppa a degli asinelli per raggiungere Thira, la città alta. Altro colpo di fulmine avuto grazie al cinema (il film "Giallo a Creta", datato 1964, pellicola a metà fra Walt Disney e Alfred Hichcock) è stato per la bellissima Creta, l’isola maggiore della Grecia, situata più a sud dell’Europa e quinta del Mediterraneo per estensione del territorio. La sua città più importante, Iraklio, è situata al centro della parte nord, dove si è sviluppato maggiormente il turismo, mentre la zona meridionale e occidentale sono tuttora incontaminate. Elafonissi, per esempio, dicono che sia una delle più belle spiagge di Creta, essendo un’isoletta collegata alla terraferma da una lunga striscia bianca di sabbia fine, con un mare tropicale dal colore turchese. Da visitare, infine, il centro storico, il porto antico, l’importante Museo archeologico e soprattutto il celeberrimo Palazzo minoico di Knossos. Se invece voleste fermarvi ad Atene non arrivando a toccare le isole ma immergendovi nella storia e nell’archeologia, sappiate che – come recita la guida Traveler della National Geographic – «giunte nella capitale sarà impossibile non provare un tuffo al cuore scoprendo che la linea dell’orizzonte non è dominata da grattacieli ma da un edificio vecchio più di 2500 anni, che non è solo antico ma anche uno dei più belli e suggestivi mai costruiti nella storia». Ah, dimenticavo: se non riusciste ad andare in Grecia quest’anno, fate come me; a chiunque vi dirà che quest’anno salperà per quella splendida terra, chiedete di portarvi in ricordo, qualcosa di "blu". L’attesa sarà sicuramente alleggerita da quel piccolo souvenir che sa di mare, sole e cielo simply blue Per info: http://www.ente-turismoellenico.com/