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Festival di Sanremo 2011 tra folclore e feste di piazza

scritto da admin

Il Festival che non si racconta. Direttamente da Sanremo la nostra esperienza

Animi concitati, flash impazziti. Gingergeneration si è trovata nel bel mezzo della febbre del Festival di Sanremo nei giorni venerdì e sabato, vivendola dall’esterno del Teatro Ariston, ambiente super blindato e inaccessibile, anche agli addetti ai lavori, giornalisti e operatori di settore.
Quello che vi possiamo raccontare per il momento è l’esperienza vissuta venerdì e sabato, dalle prime ore del mattino a pochi minuti prima della diretta, baciati dalla fortuna, grazie a un tempo decisamente primaverile.

Il vero Festival di Sanremo

Del Festival di Sanremo si è scritto di ascolti, degli abiti di Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez, degli sketch di Luca e Paolo e della semplicità disarmante del conduttore Gianni Morandi, ma quel che non si è raccontato è forse quello che interessava di più: lo spirito e l’anima della città, giovanissimi soprattutto, che contrariamente a quel che si possa pensare, ha partecipato in modo attivo alla kermesse canora.

Le “zone” del Festival

Da venerdì mattina, giorno del nostro arrivo, abbiamo girato le zone “calde” della festa sanremese: dall’esterno dell’Ariston, assediato da fan scatenati, al Palafiori, fino ad arrivare alla zona del Porto dove avevano il loro quartier generale le principali radio nazionali. Una città circondata da fiori, colorata e viva in ogni suo angolo. Partiamo dalla zona del Teatro Ariston, dove si sono avvicendati giorno e sera i protagonisti del Festival: abbiamo incrociato (ma non abbiamo potuto avvicinare) Luca Barbarossa, Emma e i Modà, Max Pezzali, Raphael Gualazzi, vincitore della sezione giovani, Anna Tatangelo e molti altri, tutti visibilmente tesi e poco propensi a firmare autografi, nonostante il calore e le frasi di incoraggiamento di tutti i fan. Trasmissioni radiofoniche live da Rai Radio 1 (radio ufficiale del Festival) e RTL 102.5, ubicata all’interno della vetrina Oviesse (a fianco dell’Ariston) che ha ospitato tutti gli artisti dell’ultima edizione del Festival di Sanremo: per rubare una foto o cercare di farsi autografare un pezzo di carta, bisognava essere all’uscita del negozio e pronti a inseguire il proprio idolo.

I momenti più salienti…

Il Palafiori è stato un po’ il nostro quartier generale, insieme a tutte le radio e le tv locali: abbiamo seguito qualche conferenza stampa, tra cui quella dei Modà con Emma e Gianni Morandi, che a nostro parere sono state le più interessanti. Iniziamo con l’incontro avvenuto venerdì mattina tra la stampa e il “padrone” di casa, condito da un evento curioso e bizzarro, ovvero l’irruzione di Davide De Marinis e la sua chitarra, sulle note “Morandi, Morandi, portaci a Sanremo, portaci a Sanremo”; una sorta di contestazione musicale e una richiesta a essere considerato come possibile candidato all’unico evento che celebra la canzone italiana. Chissà se l’anno prossimo lo vedremo tra i concorrenti del Festival… Si accettano scommesse!
Un altro incontro importante è stato quello con Emma e i Modà, un po’ più pepato e carico di tensione, per le domande non troppo politically correct nei confronti di Emma Marrone, giudicata da molti giornalisti un po’ bisbetica, nonché “prodotto di un talent show”, Amici per l’appunto, a detta di molti che spalanca le porte a un successo non sempre meritato. Ultima contestazione: la poca disponibilità nei confronti delle testate cosiddette minori, siti web, radio e tv locali… Su questo non ci pronunciamo perché noi di Ginger ci auguriamo di poterla intervistare molto presto!

E’ successo (forse) anche questo

Avremmo voluto incontrare i Take That e Avril Lavigne, ma purtroppo questa volta non siamo stati fortunati. Vi sveliamo però un piccolo giallo, un rumor non confermato, che ha fatto il giro dei dintorni dell’Ariston e che ruota attorno alla partecipazione dei Take That a Sanremo… Sembra che la loro partecipazione stesse per saltare a causa di un battibecco tra un membro del gruppo (chissà chi?) e il conduttore del Festival, sarà vero? Intanto una cosa è certa: la conferenza stampa che doveva svolgersi poche ore prima della loro esibizione è stata annullata all’improvviso e dall’organizzazione del Festival non è stata data alcuna spiegazione all’accaduto.

Abbiamo voluto raccontare in parte quello che non si dice del Festival di Sanremo, abbiamo girato le vie della città cercando di palpare le emozioni dei suoi abitanti, la viva partecipazione della città, perché se non fosse per loro tutto questo successo forse sarebbe solo televisivo.