Marco Mengoni – Incenso: audio, testo e significato della canzone scritto da Giovanna Codella 26 Maggio 2023 Incenso di Marco Mengoni rappresenta il racconto di un rapporto che è finito e che ci mette di fronte a quel dolore da cui proviamo inutilmente a scappare. Ascolta qui la canzone Testo Incenso di Marco Mengoni Parcheggiamo dove capita La pioggia cade sopra il vetro E sembra musica elettronica E non c’è battito del cuore adesso Che tenga L’astronomia fa male al sonno E invece i tuoi occhi sanno come Sto davvero Così alterno le carezze e la follia Ma poi Chi sono io per giudicarti Adesso che vai via Sei incenso in una notte coi fulmini Dimmi che è vero Che ci pensi ancora Io te lo giuro E lasceremo un fiore Dove un fiore non può crescere Poi torneremo un anno dopo E gli daremo un nome Che c’è di male a stare fuori? Possiamo ballare con i tuoni Hai detto “chiudi gli occhi e immagina” Immagina che non sia traffico Le macchine chiamiamole onde E saremo nel Baltico Mi hai scelto subito Senza troppe domande Ma ora fuggi dai miei sguardi E io mi chiedo dove sto sbagliando Non so se perder tempo, o perderti Chi sono io per giudicarti Adesso che vai via Sei incenso in una notte coi fulmini Dimmi che è vero Che ci pensi ancora Io te lo giuro E lasceremo un fiore Dove un fiore non può crescere Poi torneremo un anno dopo E gli daremo un nome Che c’è di male a stare fuori? Possiamo ballare con i tuoni E lasceremo un fiore Dove un fiore non può crescere Poi torneremo un anno dopo E gli daremo un nome Che c’è di male a stare fuori? Possiamo ballare con i tuoni Potrebbe interessarti anche: Tutti gli altri testi del nuovo album Materia (Prisma)