Michele Merlo – Farfalle: audio, testo e significato della canzone scritto da Giovanna Codella 27 Maggio 2022 Farfalle è il singolo postumo di Michele Merlo, pubblicato il 27 maggio 2022, a quasi un anno di distanza dalla scomparsa del cantautore, ex allievo di Amici di Maria De Filippi. La composizione del pezzo risale a pochi giorni dalla malattia, quando Michele era al lavoro presso i Take Away Studios di Modena. Dopo lo stop forzato causato dalla pandemia, il bisogno di tornare alla musica è stato forte così come l’urgenza della condivisione. Farfalle raccoglie quelle esigenze con forza espressiva, raccontando i tanti volti di Michele, vero e proprio sognatore arrabbiato. Un Romantico Ribelle (fonte Fanweek.it). Ascolta qui Farfalle di Michele Merlo Testo Farfalle di Michele Merlo Non possiamo essere sempre la parte migliore di noi in questa lacrima che scende non so nuotare sa di sale la paura di non essere all’altezza mi spaventa per fortuna che non soffro di vertigini sono pare, lascia stare Va tutto bene, sì va tutto bene che in fondo è il modo più facile per dirti che va tutto male Che ho mille mostri che gridano come iene e di questi quattro sogni non so più che cazzo fare la vita è come un cielo senza stelle un foglio largo e lungo in cui non passa mai la luce ti sei mai reso conto di quanto sei fondamentale sei un punto in mezzo al niente ma che tutto può cambiare una sirena piange solo in mezzo al mare con gli occhi bendati da una vita che non ha saputo amare un piccolo posto collocato in mezzo al cielo anima fragile che non distingue mai il falso dal vero col cuore d’oro di chi ha dato tutto quanto a chi ha preso tutto quanto e lo ha gettato in mezzo al fango ma per me tu sei ricchezza, una risata senza fine emozione stabile a cui affidare queste stanche righe Dimmi come si fa ad arrivare in fondo al grand finale come si fa e non possiamo piangere che ci vedono Siamo farfalle ma ci crediamo elefanti non siete stanchi di credervi supereroi di credervi supereroi Ho scritto questo quattro rime perché sentivo che giù in fondo qualche luce si era spenta nel momento del bisogno e mi aggrappo a ste parole per provare a ricordare che da questa sofferenza io potrò ricominciare pensano sia solo una, ma ho vissuto cento vite in ognuna le giornate mi sembravano infinite adesso grida anche tu forte fino a perdere la voce sfida in faccia questa notte finché non ti lascia in pace Quanto costa essere fragile in sta vita lo pago a caro prezzo io conto le sconfitte sulle dita conto quegli amici di cui ricordo soltanto il viso conto le giornate a ricordarmi come è fatto un sorriso ma è dentro un pugno che io tengo questo sogno è fatto di carta ma sa spostare tutto il mondo adesso gridano il mio nome un romantico ribelle fanno uscire dai miei tagli centinaia di farfalle Dimmi come si fa ad arrivare in fondo al grand finale come si fa e non possiamo piangere che ci vedono siamo farfalle ma ci crediamo elefanti non siete stanchi di credervi supereroi di credervi supereroi Non possiamo essere sempre la parte migliore di noi in questa lacrima che scende non so nuotare Dimmi come si fa ad arrivare in fondo al grand finale come si fa e non possiamo piangere che ci vedono siamo farfalle ma ci crediamo elefanti non siete stanchi di credervi supereroi di credervi supereroi di credervi supereroi