Deddy – Piccoli brividi: audio, testo e significato scritto da Giovanna Codella 8 Ottobre 2021 Piccoli brividi di Deddy è uno dei brani contenuti nel suo nuovo album, Il cielo contromano su Giove, pubblicato oggi, venerdì 8 ottobre. Non perderti la versione autografata del disco! “Di quando scrivi quel che senti e poi elimini il messaggio, di quando lei ti arriva in tuta da ginnastica e non in tacchi a spillo ma per te è vestita comunque dall’unico abito che ha indosso per te, un abito stupendo, e parlo di qualcosa di interiore, un abito da sposa”. Non perderti l’intervista esclusiva di GingerGeneration.it a Deddy: Ascolta qui Piccoli brividi di Deddy Testo di Piccoli brividi di Deddy Quante cose non ti ho detto le ritrovo sotto il letto è che non c’è più lo spazio e non c’è più tempo di metterle a posto se domani mi dimenticherò ancora non lo so ma stasera sogno lucido per tutti i momenti che ci siamo persi a litigare fino a scomparire cancellare [?] alla fine farsi male solo per non crescere Ti vedo quando mi scrivi e poi elimini non so come stai è da un pezzo che non ti chiamo più siamo i mostri di piccoli brividi che non ci fanno dormire ancora che l’altra sera ti ho visto passare di qua ed eri bella pure in tuta da ginnastica e sei capace di uccidermi tutte le volte che te ne vai ma lo sai che siamo simili Ti dirò che non è più così ma mi addormento sempre tardi faccio casino con le cose che ho dentro la testa per non pensarti ho dato un’altra festa non pensare fino a scomparire tra le luci, i bicchieri e le cartine farsi male solo per non crescere Ti vedo quando mi scrivi e poi elimini non so come stai è da un pezzo che non ti chiamo più siamo i mostri di piccoli brividi che non ci fanno dormire ancora che l’altra sera ti ho visto passare di qua ed eri bella pure in tuta da ginnastica e sei capace di uccidermi tutte le volte che te ne vai ma lo sai che siamo simili non è la prima volta, non sarò l’ultima sei l’unica che mi conosce per davvero non è la prima vola che ci facciamo male solo per non crescere Ti vedo quando mi scrivi e poi elimini non so come stai è da un pezzo che non ti chiamo più siamo i mostri di piccoli brividi che non ci fanno dormire ancora che l’altra sera ti ho visto passare di qua ed eri bella pure in tuta da ginnastica e sei capace di uccidermi tutte le volte che te ne vai ma lo sai che siamo simili