Biondo e Shade: audio e testo del singolo Garçon scritto da Giovanna Codella 9 Luglio 2021 Biondo è tornato con della nuova musica. Il rapper romano duetta infatti con Shade nel singolo Garçon. L’hit maker Vito Ventura, inoltre, è reduce dalla recente uscita del suo singolo estivo In un’ora, accompagnato da un video che vede la partecipazione dell’influencer e per due volte gieffina, Giulia Salemi. Testo Garçon Biondo feat. Shade Non chiamarmi baby non chiamarmi più garçon medicine nei miei panta Dior scusa ma la fumo indoor resta con me ancora un po’ stiamo sfasciando un’altra suite mi gridi contro in lingerie eri l’unica fra tante e mi hai venduto a un magazine Tu non chiamarmi più garçon non puoi sapere come sto baby per te ho messo tutto da parte più ti perdo più capisco quanto sei importante l’unica fra tante nella mia testa ci sei solo tu ogni mio testo ti dirà di più resterà per sempre al contrario di noi che mi hai venduto a quel magazine l’oro è ciò che vuoi ma tu pensami quando queste luci non vanno e poi si spegnerà la musica ma questi che ne sanno di quello che c’è stato non ho tempo per chi giudica e forse sono io il problema ma tu non sei la soluzione non chiamarmi per nome non chiamarmi Simone non chiamarmi Baby non chiamarmi più garçon medicine nei miei panta Dior scusa ma la fumo indoor resta con me ancora un po’ stiamo sfasciando un’altra suite mi gridi contro in lingerie eri l’unica fra tante e mi hai venduto a un magazine Chica io ti parlo ma tu non mi senti mentre cerchi l’angolo per farti i selfie suono un pianoforte di tasti dolenti prego sti momenti che passino lenti non chiamarmi garçon o come ti pare anzi non mi chiamare ma proprio in generale eravamo vicini ma non poteva bastare due letti singoli uniti non fanno un matrimoniale Nemmeno dentro questa suite ti rendi conto eravamo come un team ora mi vieni contro penso al nostro primo incontro vedo il tuo volto siamo cambiati molto forse anche troppo hai sbattuto la porta ma io non ti rincorro mi dispiace ma è troppo ed ora non ti rivoglio mille treni in centrale mi puoi trovare sotto prenoto l’andata mentre cancello il ricordo Baby non chiamarmi più garçon medicine nei miei panta Dior scusa ma la fumo indoor resta con me ancora un po’ stiamo sfasciando un’altra suite mi gridi contro in lingerie eri l’unica fra tante e mi hai venduto a un magazine Non chiamarmi più garçon fammi male sì con nonchalance seminudi sopra un [?] lo facciamo senza sentimento tu non ti vedi per un magazine come no ti venderesti per due foto sopra una Porsche ma la mia vita non è un gioco non è una slot io l’ho capito troppo dopo, sì troppo dopo che eri una hoe (fonte AngoloTesti.it)