Lupin 2 – Netflix recensione: Un inizio lento ma un finale adrenalinico scritto da Elisa Baroni 20 Giugno 2021 Dall’11 giugno per gli abbonati a Netflix è disponibile sulla piattaforma la seconda stagione di Lupin (guarda il trailer qui). La prima parte ci aveva colpito ed emozionato perciò pieni di curiosità abbiamo divorato questi cinque nuovi episodi. Il ritmo inizialmente monotono non ci ha entusiasmato ma la storia nel complesso scorre e l’ultimo episodio è ricco di adrenalina Lupin 2 riparte esattamente dagli ultimi minuti del finale della prima parte come se gli eventi fossero rimasti congelati. Troviamo quindi Assan alla ricerca disperata del figlio rapito dallo scagnozzo di Pellegrini. I primi minuti sono concitati ma il ritmo diventa presto leggermente monotono. C’è poi l’incontro tra il poliziotto fan di Lupin che vorrebbe arrestarlo ma prima lo aiuta a ritrovare il figlio. Il rapporto tra il personaggio di Omar Sy e Guedira è tra le i lati positivi di questa stagione. Non possiamo parlare di amicizia ma c’è sicuramente simpatia, stima reciproca e buoni dialoghi. Non manca poi l’ironia che già avevamo apprezzato. Ci sono molte belle scene tra Assane e il figlio Raoul. Inoltre, grazie a una serie di flashback diventa più chiaro il rapporto e l’amicizia tra Juliette e Assane. British School Italia – Esperienza, Professionalità, Percorsi su Misura I cinque episodi scorrono bene e soprattutto negli ultimi due abbiamo l’adrenalina, la tensione e qualche buon colpo di scena. La colonna sonora e le location tra Parigi e la Normandia sono un’ottima cornice per gli eventi. Tuttavia, forse nei primi due episodi abbiamo avvertito un po’ di monotonia, come se l’azione faticasse a partire. L’ultimo episodio di Lupin 2 rappresenta la conclusione della vendetta di Assane contro Pellegrini. L’uomo è comunque ancora ricercato perciò travestimenti e trucchi potrebbero servirgli per scappare ancora per molto tempo. Biglietti Mirabilandia: offerte e prezzi E voi, avete già visto la seconda stagione di Lupin?