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ZERO – Netflix: Intervista al protagonista Giuseppe Dave Seke ed a Antonio Dikele Distefano

scritto da Laura Boni
ZERO Netflix Intervista

Chi è Zero ed il suo arrivo su Netflix cosa significherà per i ragazzi italiani di seconda generazione? Ho avuto l’opportunità di chiederlo a Giuseppe Dave Seke e Antonio Dikele Distefano, rispettivamente protagonista e showrunner di ZERO è la nuova serie originale italiana Netflix, disponibile dal 21 aprile.

ZERO è una serie basata sul concetto di invisibilità, metafora molto forte della condizione di tantissimi giovani, e non solo, nella rappresentazione dei media; è uno show che aveva già fatto la storia ancora prima di essere pubblicata per è composto da giovani talenti italiani neri, di prima e seconda generazione, tra cui Giuseppe Dave Seke (Zero/Omar), Haroun Fall (Sharif), Beatrice Grannò (Anna), Richard Dylan Magon (Momo), Daniela Scattolin (Sara), Madior Fall (Inno) e Virginia Diop (Awa).

Durante la mia chiacchierata, in esclusiva per GingerGeneration.it, con Giuseppe Dave e Antonio abbiamo parlato di quanto del suo creatore c’è in Zero, di cosa significherà per ragazzi vedere rappresentati in una serie tv Italia, finalmente in modo autentico e sincero, loro stessi, i loro vicini di casa, i loro compagni di scuola, e di cosa sperano per il futuro di questa serie e del personaggio di Zero.

Guarda l’intervista esclusiva di GingerGeneration.it a Giuseppe Dave Seke ed a Antonio Dikele Distefano di ZERO:

Trama:

ZERO racconta la storia di un timido ragazzo con uno straordinario superpotere, diventare invisibile. Non un supereroe, ma un eroe moderno che impara a conoscere i suoi poteri quando il Barrio, il quartiere della periferia milanese da dove voleva scappare, si trova in  pericolo. Zero dovrà indossare gli scomodi panni di eroe, suo malgrado e, nella sua avventura, scoprirà l’amicizia di Sharif, Inno, Momo e Sara, e forse anche l’amore.

La serie è liberamente ispirata al romanzo Non ho mai avuto la mia età di Antonio Dikele Distefano, edito da Mondadori.