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Intervista di Meghan e Harry: ecco perché non hanno la scorta reale

scritto da Laura Boni
harry e meghan the crown

Ieri sera 1.204.000 di italiani è rimasto incollato al televisore per non perdersi nessuno degli scoop e frecciatine contenuti nell’intervista di Meghan e Harry alla regina della tv americana Oprah Winfrey andata in onda su TV8. Ovviamente inclusi anche noi della Redazione di GingerGeneration.it.

L’intervista di Meghan e Harry:

Durante le due ore di chiacchierata i due Duchi del Sussex hanno parlato di tantissimi temi scottanti tra cui il burrascoso ingresso di Meghan nella monarchia britannica, il matrimonio in diretta mondiale, la seconda maternità e dei problemi che la Duchessa ha avuto con la sua salute mentale a causa della pressione della vita pubblica e della cattiveria dei tabloid. Ovviamente non possiamo dimenticare le accuse, non poco velate, di razzismo nei confronti di alcuni membri (mai nominati) della famiglia reale. Leggi qui tutte le indiscrezioni più scottanti uscite dall’intervista di Meghan e Harry.

Perché il Principe Harry non ha la scorta:

Una delle tematiche che, però, sembrava più pressante per il Principe Harry è quella relativa alla scorta. I Sussex hanno raccontato che la Famiglia Reale non ha voluto dare ad Archie il titolo di Principe, a loro dire forse per il colore della sua pelle, e quindi nemmeno la scorta a lui e Meghan. Dopo la loro decisione di non essere più membri senior della Famiglia Reale, però, è stata tolta la scorta anche ad Harry, che invece l’aveva avuta sin dalla nascita.

Nell’intervista di Meghan ed Harry con Oprah, i due sono detti indignati di questa decisione che ai loro occhi è crudele ed è stata fatta dalla Corona come ripicca alla loro “ribellione”. Le cose però non stanno proprio così ed è importante fare un po’ di chiarezza su questo punto.

harry e meghan

Chi paga le scorte reali:

Il dibattito sulle scorte reali è sempre stato molto acceso nel Regno Unito perché sono interamente pagate con i soldi delle tasse. La Famiglia Reale, infatti, riceve dagli inglesi “uno stipendio” in cambio del proprio servizio per la nazione, che include anche la scorta, ma questi privilegi li hanno solo i membri che lavorano attivamente per la Corona e con diversi livelli di privilegi. Le Principesse Beatrice e Eugenie, cugine di Harry, ad esempio, sono cresciute con la scorta reale, ma ora la devono pagare da sole.

Quando Meghan ed Harry hanno deciso di lasciare l’Inghilterra per trasferirsi in Canada e poi negli Stati Uniti, rinunciando al loro ruolo senior nella Famiglia Reale, il Royal and VIP Executive Committee (RAVEC) ha deciso che le tasse dei contribuenti britannici non potevano più pagare per la loro security. Le polemiche si erano accese sin da subito in quanto gli inglesi, a causa di Megxit, non volevano più pagare per i loro duchi ormai ritirati a vita privata, ma nemmeno i canadesi, membri del Commonwealth, avevano alcuna intenzione di iniziare a farlo.

Erano usciti dei rumor secondo i quali il Principe Carlo avesse deciso di pagare la scorta del figlio e della sua famiglia con i propri soldi personali (derivati dai guadagni da diversi terreni che possiede), ma, a dire delle stesso Principe, non sembra essere andata così. Harry ha spiegato durante l’intervista che inizialmente ha pagato per la sicurezza della sua famiglia con i soldi che ha ricevuto in eredità da sua madre Diana e ora attraverso ciò che ha guadagnato dagli accordi milionari con Netflix e Spotify.