I Am Greta: la recensione del documentario su Greta Thunberg scritto da Federica Marcucci 16 Novembre 2020 “A volte penso che sarebbe un bene se ognuno avesse un po’ di Asperger. Almeno per quanto riguarda il clima”. Schietta, decisa, ma allo stesso tempo dotata di un’emotività sopra la media, Greta Thunberg è la persona di cui abbiamo sentito più parlare nel corso del 2019. La ragazzina svedese, all’età di 15 anni, decise infatti di scioperare per il clima ogni venerdì sedendosi di fronte al Parlamento del suo paese. L’obiettivo? Sensibilizzare i leader politici a un problema gravissimo. Una crisi già in atto, che potrebbe rubare il futuro di tutti i giovani. Il resto è noto. Il movimento di Greta Thunberg, i Fridays for Future, diventa di portata mondiale e lei arriva a parlare addirittura all’ONU prima di tornare alla sua vita di tutti i giorni, nell’amatissima Svezia. I am Greta, documentario diretto da Nathan Grossman è una cronaca di quanto vissuto dalla ragazza lo scorso anno. Un racconto autorizzato da lei stessa e dalla sua famiglia (non dimentichiamoci che Greta Thunberg è ancora minorenne), da cui emerge il ritratto di una persona giovane che sente sulle sue spalle tutto il peso di quanto è chiamata a fare. Una consapevolezza arrivata un po’ per caso (la visione di un documentario a scuola) un po’ facendo ricerche di persona, a cui è seguito il pieno supporto di una famiglia che ha cambiato completamente stile di vita. No aerei, consumi ridotti e alimentazione vegana. Per Greta Thunberg non è sempre stato così. Prima di trovare la sua voce ha sofferto di ansia, depressione e mutismo selettivo talmente tanta era la sua angoscia per non riuscire a vedere il proprio futuro. Paure che, tuttavia, è riuscita a tramutare in forza restando sempre fedele a se stessa. Greta Thunberg non ama stare davanti ai riflettori, non ama scattare selfie con gli estranei e si sente facilmente a disagio nei palazzi dei governi del mondo nonostante la veemenza delle sue parole. Quello che la mette più a disagio, che la rende triste, sono i complimenti dei leader che, tuttavia, non agiscono in concreto. Da qui la sua volontà di svegliare le coscienze dei giovani, in una missione pesante ma necessaria. Come dice lei “l’uomo è un animale da branco”, paragonando l’atteggiamento dell’animale che avvisa i compagni del pericolo a se stessa. I am Greta è disponibile sulle piattaforme digitali Sky Primafila, Google Play, Infinity, Timvision, Chili, Rakuten TV, oltre a MioCinema e IoRestoInSala. Avete già guardato il documentario su Greta Thunberg?