Dark 3×01: trama, recensione e spiegazione della puntata Deja Vu scritto da Alberto Muraro 27 Giugno 2020 Dark di Netflix è una serie che noi di Ginger Generation abbiamo imparato ad avere fin dai primissimi minuti della stagione pilota, disponibile da ormai un paio di anni sulla piattaforma. Iscriviti subito a Disney Plus! Clicca qui! Gli elementi che contraddistinguono Dark sono il suo essere affascinante e inquietante allo stesso tempo, con un elemento di complessità mica da ridere. Dark di Netflix, di recente nominata la miglior serie di tutta la piattaforma, non è infatti un prodotto per tutti. Per comprenderla a fondo è infatti necessario armarsi di pazienza, di un bloc notes e della nostra mappa con l’albero genealogico dei personaggi. Il punto focale della serie, che per molti versi è corale, è infatti l’intreccio dei personaggi spalmati su diversi momenti temporali. Ma c’è molto di più. Dark è infatti una serie tedesca, ambientata nell’ideale cittadina di Winden, che gioca molto con il paradosso temporale. All’interno di questo piccolo centro abitato c’è infatti una grotta all’interno del quale è presente un wormhole. Attraversando questo “buco nero” i personaggi passano da un’epoca all’altra, cambiando le loro sorti e quelle del mondo intero. Esiste inoltre un’eterna lotta fra le forze del bene e del male per impossessarsi del controllo del tempo. Questo gioco al massacro, in cui pare nessuno si possa fidare di nessuno, il giovane Jonas si ritroverà suo malgrado a interpretare il ruolo dell’eroe. La recensione e la spiegazione di Deja Vu, la prima puntata della terza stagione di Dark Come sempre, riuscire a riassumere in modo soddisfacente un episodio di Dark è praticamente impossibile. Ritroviamo Jonas e Marta (ma è davvero lei?) sul punto di scomparire inghiottiti dal buco nero che li minacciava alla fine della seconda stagione. Marta (o la presunta tale) scaraventa Jonas al 4 novembre 2019, ma non nel suo stesso mondo, bensì in una sorta di mondo parallelo. Qui le cose sono andate diversamente e lui, in realtà, non è mai nato. Il motivo è che Mikkel, suo padre, non è mai andato nel bosco insieme ai suoi amici ed è rimasto tranquillamente a letto a dormire. Jonas, uscito da casa di Mikkel, incontra la versione anziana di Marta, che gli rivela che se si trova in questo nuovo universo è proprio perché sarà qui che potrà cambiare il destino del mondo. E rimettere a posto le cose. In questa terza puntata conosciamo inoltre tre personaggi inquietanti che in realtà sono la stessa persona in epoche diverse. Il personaggio, con una cicatrice sul labbro, sembra proprio sarà il cattivo di questa terza stagione.