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PATRIK: venerdì 15 maggio è uscito “OKAY”, il nuovo singolo pop urban !!

scritto da Laura Valli

Domani venerdì 15 maggio uscirà “OKAY”, il nuovo singolo del giovane cantautore Patrik. Dopo la pubblicazione della ballad “ORA”, Patrik torna con un energico brano pop urban, scritto e prodotto da lui, dalle sonorità fresche e accattivanti che segnano l’inizio del suo nuovo percorso artistico.

L’artista ha già ottenuto ampi consensi e un buon seguito di pubblico, raggiungendo gli oltre 66 mila follower su Instagram.

“OKAY” è il racconto, in chiave originale e moderna, del superamento della fine di una storia d’amore importante. Una relazione che ha lasciato cicatrici e un senso di indifferenza a tutto ciò che accade, per cui qualsiasi cosa, anche guardare la propria casa andare in fiamme, metafora di ciò che si è costruito insieme, va bene… è “okay”.

 

«“Okay” non è solo una canzone, ma un “mood” – racconta PATRIK – un modo di essere. La storia che consideravi più importante della tua vita finisce e come scudo di protezione tendi a fare finta di niente e a dire che tutto va bene, che è tutto okay. Il mondo attorno a te cade a pezzi, potrebbe anche bruciare la casa, ma continueresti ad essere indifferente allo scorrere della vita. In realtà non fai che ripensare a ciò che hai perso.

Continui a dare la colpa di tutto a lei, ma sai che l’amore si fa in due e ci si lascia insieme. Non riesci a spiegarti come qualcosa di così perfetto si possa essere sgretolato come una casa in fiamme. Nel brano è continua ad essere e ciò che sarà… Questa per me è “Okay”».

La copertina di “OKAY” nasce dall’idea, di Patrik e Simone Verney, di una polaroid, simbolo per eccellenza dei ricordi, lasciata sul ciglio della strada. A significare qualcosa che è stato, ma che sta svanendo. Una polaroid di vita vissuta, che continua ad esistere anche se rovinata e trascinata dal vento, dalle auto, sbiadita dal passare del tempo.

Di seguito il testo di Okay di Patrik!

 

E volavamo tra le stelle, ci morirei…

Ma di te ora ho solo flashback, non so chi sei …

Quella canzone Spotify mi ricorda lei,

se mi chiedi: “Come stai?”, io sto okay

e volavamo tra le stelle, cuori terrestri,

vedo il mondo senza filtri, sedili in pelle

cola la coca particelle extraterrestri

navicelle nello spazio, Jack and Dexter

esco fuori senza casco, ribelle vasco,

vivo troppo vado in scasso, muoio e rinasco

distanza tra due punti nello spazio, ora ripasso

anche se tutti sono scomparsi sono rimasto …

E volavamo tra le stelle, ci morirei…

Ma di te ora ho solo flashback, non so chi sei …

Quella canzone Spotify mi ricorda lei,

se mi chiedi: “Come stai?”, io sto okay X2

se mi chiedi: “Come stai?”, io sto okay

se mi chiedi: “Come va?” dico okay

se la casa prende fuoco, siamo okay

se mi leggi in testa è tutto okay, siamo okay …

giochi alla play, sei la mia girl babe,

pizza al metro e siamo okay,

e sognavamo dal mio letto,

bastava poco era perfetto …

E volavamo tra le stelle, ci morirei…

Ma di te ora ho solo flashback, non so chi sei …

Quella canzone Spotify mi ricorda lei,

se mi chiedi come stai io sto okay X2

precipitiamo, ero distratto…

non hai retto nell’impatto,

sfratto il cuore dal mio petto…

per donarlo a te soltanto,

precipitiamo, ero distratto…

non hai retto nell’impatto,

sfratto il cuore dal mio petto…

per donarlo a te soltanto,

E volavamo tra le stelle, ci morirei…

Ma di te ora ho solo flashback, non so chi sei …

Quella canzone Spotify mi ricorda lei,

se mi chiedi: “Come stai?”, io sto okay X2