Summertime: Leoni il brano di Francesca Michielin feat. Giorgio Poi (testo e video) scritto da Laura Valli 30 Aprile 2020 Sicuramente tutti saprete che Giorgio Poi è l’autore delle musiche originali che fanno da colonna sonora alla nuova serie Netflix: Summertime! La nuova serie italiana è trasmessa su Netflix da ieri 29 aprile! Questa mattina, l’emittente ha postato un video su Instagram nel quale, se pur a distanza, lo si vede duettare sulle note di ‘Leoni‘, il nuovo brano di Francesca Michielin, una featuring davvero interessante non credete? Visualizza questo post su Instagram Grazie @sonogiorgiopoi e @francesca_michielin, noi avevamo perso il controllo già al secondo 00:01 ? #SummertimeNetflix Un post condiviso da Netflix Italia (@netflixit) in data: 30 Apr 2020 alle ore 1:59 PDT Leoni di Francesca Michielin, inclusa nel suo ultimo album FEAT (STATO DI NATURA) disponibile dallo scorso 13 marzo,e già presente nel trailer della serie. Qui sotto potete leggere il testo di Leoni, scritta da Francesca Michielin Feat Giorgio Poi Se guardi bene c’è un filo sottile, è il profilo del mareNon ci puo’ andare nessuno, nemmeno chi è bravo a nuotareMa quando arriva l’estate, arriva sempre dalla finestra e ti accarezza la testaSi nasconde nel buio di notte, ti sveglia alle 7:00Uh-uhE va bene così, se abbiamo perso davvero il controlloFra un libro aperto e un mistero profondoNoi con le mani batteremo sul mondoCi chiameremo “forti” fino a domani, ci sentiremo leoniE non basterà la luce accesa a cancellare le stelleNe inventeremo altre ancora più belleSull’autostrada con le macchine fermeAscolteremo una canzone d’amore, che non parla d’amorePeròC’è un’aria leggera che soffia su queste giornataÈ un’aria che muove i capelli e consola le spalle bruciateMa quando arriva l’estate, sembra che tutto rimanga uguale, ma di un altro coloreE ci si ferma a parlare per ore, davanti al portoneUh-uhE va bene così, se abbiamo perso davvero il controlloFra un libro aperto e un mistero profondo Noi con le mani batteremo sul mondoCi chiameremo “forti” fino a domani, ci sentiremo leoniE non basterà la luce accesa a cancellare le stelleNe inventeremo altre ancora più belleSull’autostrada con le macchine fermeAscolteremo una canzone d’amore, che non parla d’amore