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Summertime: Leoni il brano di Francesca Michielin feat. Giorgio Poi (testo e video)

scritto da Laura Valli
francesca michielin giorgio poi

Sicuramente tutti saprete che Giorgio Poi è l’autore delle musiche originali che fanno da colonna sonora alla nuova serie Netflix: Summertime!

La nuova serie italiana è trasmessa su Netflix da ieri 29 aprile!

Questa mattina, l’emittente ha postato un video su Instagram nel quale, se pur a distanza, lo si vede duettare sulle note di ‘Leoni‘, il nuovo brano di Francesca Michielin, una featuring  davvero interessante non credete?

 
 
 
 
 
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Grazie @sonogiorgiopoi e @francesca_michielin, noi avevamo perso il controllo già al secondo 00:01 ? #SummertimeNetflix

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Leoni di Francesca Michielin, inclusa nel suo ultimo album FEAT (STATO DI NATURA) disponibile dallo scorso 13 marzo,e già presente nel trailer della serie. 

Qui sotto potete leggere il testo di  Leoni, scritta da Francesca Michielin Feat Giorgio Poi

Se guardi bene c’è un filo sottile, è il profilo del mare
Non ci puo’ andare nessuno, nemmeno chi è bravo a nuotare
Ma quando arriva l’estate, arriva sempre dalla finestra e ti accarezza la testa
Si nasconde nel buio di notte, ti sveglia alle 7:00
Uh-uh
E va bene così, se abbiamo perso davvero il controllo
Fra un libro aperto e un mistero profondo
Noi con le mani batteremo sul mondo
Ci chiameremo “forti” fino a domani, ci sentiremo leoni
E non basterà la luce accesa a cancellare le stelle
Ne inventeremo altre ancora più belle
Sull’autostrada con le macchine ferme
Ascolteremo una canzone d’amore, che non parla d’amore
Però

C’è un’aria leggera che soffia su queste giornata
È un’aria che muove i capelli e consola le spalle bruciate
Ma quando arriva l’estate, sembra che tutto rimanga uguale, ma di un altro colore
E ci si ferma a parlare per ore, davanti al portone
Uh-uh

E va bene così, se abbiamo perso davvero il controllo
Fra un libro aperto e un mistero profondo Noi con le mani batteremo sul mondo
Ci chiameremo “forti” fino a domani, ci sentiremo leoni
E non basterà la luce accesa a cancellare le stelle
Ne inventeremo altre ancora più belle
Sull’autostrada con le macchine ferme
Ascolteremo una canzone d’amore, che non parla d’amore