Emergenza Coronavirus: come fare la rinuncia agli studi in università scritto da Alberto Muraro 27 Aprile 2020 Su Ginger Generation ve l’abbiamo raccontato nel dettaglio qui. La situazione dell’università “ai tempi del Coronavirus” è tragica. Nessuno, né studenti né professori, sa con esattezza quello che succederà da qui ai prossimi mesi. Questo è il motivo per cui sono già in molti, soprattutto sui social, ad intimare una rinuncia agli studi che sembra essere più vicina che mai. Ma che cos’è esattamente la rinuncia agli studi e come si effettua? Rinuncia agli studi in università: ecco cos’è e come si porta a termine Rinunciare al proprio percorso di studi può essere una scelta utile nel momento in cui volete cambiare università o interrompere il vostro percorso, per dedicarvi ad altro, come la ricerca di lavoro. Per effettuare la rinuncia agli studi, prima di tutto, dovrete far riferimento alla Segreteria Studenti della vostra università attuale. In tempi di Coronavirus, ovviamente, potrete chiedere info a riguardo anche soltanto via telefono o e-mail. Partirà a questo punto un iter burocratico che includerà diversi step e documenti. Dovrete prima di tutto dimostrare di aver completato il pagamento delle tasse universitarie arretrate, successivamente sarà il turno della presentazione della domanda di rinunca agl studi. Infine dovrete consegnare la domanda e con essa il libretto e il badge universitario. Qui trovate un esempio. Il passaggio ad un’altra università: ecco come funziona La rinuncia agl studi è un passo fondamentale per poter cambiare università e corso di studi. Vi ricordiamo che in molti casi, soprattutto nel caso di corsi simili, una parte degli esami che avete sostenuto in passato vi verrà convaliidata. Non butterete via, insomma, tutti gli sforzi fattii! Calcolate in ogni caso che la richiesta di rinuncia agli studi è un processo che vi richiederà il pagamento di una somma. L’ammontare varia da istituto a istituto. Anche qui vi rimandiamo alle segreterie delle vostre università di riferimento.