Scuola: la senatrice Liliana Segre non terrà più incontri sulla Shoah scritto da Giovanna Codella 22 Gennaio 2020 La Senatrice a vita Liliana Segre ha deciso di interrompere gli incontri nelle scuole per questioni d’età. Il suo ciclo di conferenze sulla Shoah terminerà con l’ultimo appuntamento in calendario. L’incontro avrà luogo nel mese di aprile in provincia di Arezzo. La notizia è stata diffusa dalla testata dell‘Ifg di Urbino Il Ducato. Per poi essere confermata da Maria Paola Gargiulo, responsabile dello staff della senatrice. Gli studenti delle classi quinte del liceo delle scienze umane Laurana-Baldi di Urbino l’hanno incontrata lunedì 20 gennaio. E saranno quindi tra gli ultimi ad aver preso parte agli incontri di testimonianza della senatrice a vita, deportata nel campo di concentramento di Auschitz nel 1944. La decisione è stata spiegata anche dal figlio della senatrice, Luciano Belli Paci: “Dopo 30 anni di continui appuntamenti è provata. Ma questo non vuol dire che non continuerà a testimoniare la sua esperienza”. Per anni Liliana Segre ha frequentato le scuole di tutta Italia per raccontare quello che lei stessa ha vissuto sulla sua carne viva, come sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Un ricordo terribile, che per anni ha cercato di cancellare dalla sua memoria, fino a quando non è diventata nonna. “Una volta diventata nonna e compreso di non provare odio ma pietà per i miei aguzzini, mi sono sentita pronta a raccontare a tutti cosa ho visto con i miei occhi”. Con il suo linguaggio semplice e diretto, per oltre trent’anni, Liliana Segre ha raccontato a tantissimi giovani e non solo gli orrori della guerra. “Perché l’odio si combatte anche tenendo viva la memoria condivisa delle tragedie che le generazioni passate hanno patito”, questo è senza dubbio uno dei suoi messaggi più importanti.