Vorrei dimenticarti di Samuele Fazzi e Jenesy: audio, testo e significato scritto da Giovanna Codella 21 Gennaio 2020 Da oggi, mercoledì 22 gennaio, è disponibile Vorrei dimenticarti, il singolo che vede per la prima volta la collaborazione dei giovanissimi e talentuosi Jenesy (Gianni Musella) e Samuele Fazzi. Il legame tra i due artisti nasce dalla partecipazione di entrambi al programma televisivo Il Collegio 4, il popolare docu-reality in onda su Rai 2, che li ha fatti incontrare e unire grazie alla passione comune per la musica. Vorrei dimenticarti è un brano che racconta un amore ormai finito. Ma che continua ad essere onnipresente nella vita dei protagonisti rivelandosi, perciò, impossibile da dimenticare. Samuele e Jenesy raccontano lo struggimento del primo amore parlando senza filtri a tutti i giovani innamorati, ragazzi che interagiscono sui social e che discutono su WhatsApp. Il timbro profondo di Samuele e le melodie rap di Jenesy sono il manifesto di una generazione. I due parlano a nome di tutti i loro coetanei, chiarendo al mondo che non esiste un’età giusta o sbagliata per soffrire. Audio Testo Ti aspetto qua sotto la pioggia che bagna questi pensieri confusi tra pozzanghere di lacrime taglienti che la terra poi prosciugherà via sappi che ucciderei chiunque chiunque ti guardasse come ti ho guardata io e come non farò mai più perché il destino ci ha divisi ormai e da lontano ci guardiamo con i pugni chiusi RIT Vorrei morire per dimenticarti ma non sarebbe una soluzione e per fare stare bene entrambi basterebbe una distrazione mi visualizzi ma non mi rispondi e sai che piango sopra quell’online spero diventi un sta scrivendo ma tanto so che non mi scrivi mai La mia vita è una farsa una falsa partenza una vita che passa che scappa in tua assenza o con te o con nessun altra vivo la mia vita un film dove il principe combatte per salvare la sua queen ed eravamo troppo distanti e distratti so che è una questione d’istanti come gli scatti e si vede da come mi guardi che ormai non vuoi più fidarti di me RIT Vorrei morire per dimenticarti ma non sarebbe una soluzione e per fare stare bene entrambi basterebbe una distrazione Io ti dicevo che sbagliavi ma sei testarda e non l’hai capito mai e ancora una volta tu mi hai urlato in faccia di andare via da te Cambiavi pagina dopo pagina la mia vita con te altro che magica e sento questa tristezza che mi contamina perché hai giocato troppo con le chiavi della mia anima RIT Vorrei morire per dimenticarti ma non sarebbe una soluzione e per fare stare bene entrambi basterebbe una distrazione mi visualizzi ma non mi rispondi e sai che piango sopra quell’online spero diventi un sta scrivendo ma tanto so che non mi scrivi mai Tra le mie braccia un po’ più fredde non trovo altro che rimpianti di due sorrisi un po’ sciupati che ora piangono di noi, di noi, di noi che ora piangono di noi Cosa ne pensate di Vorrei dimenticarti di Samuele Fazzi e Jenesy?