Rita Pavone a Sanremo 2020: il significato del testo di Niente Resilienza 74 scritto da Alberto Muraro 9 Gennaio 2020 Rita Pavone è stata, insieme a Tosca, uno dei due nomi che Amadeus ha confermato a sorpresa per il Festival di Sanremo 2020. L’annuncio è giunto lo scorso 6 gennaio, in occasione di una puntata speciale di I Soliti Ignoti nel corso della quale Rita Pavone ha svelato il titolo della sua canzone. Un titolo quantomeno bizzarro: il suo brano si chiama infatti Niente Resilienza 74! Che cosa vuol dire Niente Resilienza 74? La spiegazione del testo della canzone e del titolo del brano Rita Pavone l’ha concessa di recente in una lunga intervista esclusiva a Il Corriere. Ecco dunque come Rita Pavone ha commentato il brano: È un pezzo grintoso. Settantaquattro sono i mei anni. E la resilienza è stata la costante della mia vita. Sono una abituata agli alti e bassi a grandi successi e grandi delusioni. Questo prendere schiaffi rimanendo sempre in piedi mi ha reso fiera. Sono come una canna, mi piego ma non mi spezzo. L’ex giamburrasca, che da diversi anni vive in Svizzera, è stata al centro in questi giorni pre Sanremo di una serie di aspre polemiche. La cantante è infatti stata accusata di essere una sovranista e una supporter del controverso Matteo Salvini. Ecco a proposito come si è difesa da queste accuse: Mi definisco liberale. Guardo le cose, non il partito cui appartiene chi le dice. Sono profondamente italiana: vivo in Svizzera, come Mina, De Benedetti o Tina Turner, e ho il doppio passaporto, ma le mie radici sono in Italia. Mi preoccupo del mio Paese anche se non ci vivo. Se questo è essere sovranisti… per me è essere attaccati al proprio Paese. I mie genitori sono sepolti in Italia, sono legata alla mia città, Torino, e tifo Juventus. Il Festival di Sanremo 2020, vi ricordiamo, si terrà dal 4 all’8 febbraio prossimi. Niente Resilienza 74 di Rita Pavone sarà una delle 24 canzoni dei BIG in gara.