Marriage Story – Recensione: scene da un divorzio nel film Netflix con Scarlett Johansson e Adam Driver scritto da Paola Pirotti 15 Dicembre 2019 L’unico modo per raccontare una grande tragedia è farlo con ironia e comicità. È un po’ la linea che sceglie Noah Baumbach per il suo Storia di Un Matrimonio (Marriage Story), lungometraggio di Netflix che sta facendo incetta di premi e nomination sin dalla sua presentazione al Festival di Venezia 2019. La storia è semplice: marito e moglie non stanno più bene insieme. C’è un figlio, c’è la paura di farsi del male e c’è pure la burocrazia e le pratiche di un divorzio che non si sa come affrontare. Scarlett Johansson e Adam Driver sono Nicole e Charlie. Attrice lei, regista lui. Si amano ancora e lo faranno, in fondo, sempre. Ma non possono più stare insieme per mille motivi. Motivi che nel film del regista statunitense Noah Baumbach esplora con delicatezza e garbo, con crudeltà e commozione. Ma come si racconta la storia di un matrimonio? È stato già fatto, in tanti modi, più o meno efficaci. Quindi cosa rende Marriage Story qualcosa di così memorabile? Visualizza questo post su Instagram Chiunque dica il contrario mente. #MarriageStory Un post condiviso da Netflix Italia (@netflixit) in data: 8 Dic 2019 alle ore 3:00 PST Quello di Baumbach è uno sguardo umano sulla storia di una matrimonio alla fine della sua corsa. Ma come si racconta la storia di un matrimonio? È stato già fatto, in tanti modi, più o meno efficaci. Quindi cosa rende Marriage Story qualcosa di così memorabile? Forse è il modo in cui entra nel meglio e nel peggio di una coppia. Una coppia che il pubblico vorrebbe veder trionfare nei suoi momenti migliori, ma che in fondo sa che non può succedere. Perché Marriage Story mostra i lati detestabili e amabili di Nicole e Charlie, in quanto individui e in relazione l’uno all’altro, avendo sempre pietà delle loro debolezze, ma non tirandosi mai indietro di fronte alle loro scorrettezze. È indubbio che in Marriage Story siano Scarlett Johansson e Adam Driver a rendere vivida e lucida ogni sfumatura del dolore, della rabbia, della compassione e dell’amore dei due protagonisti. Insieme riescono a rappresentare la disgregazione di una relazione e la nascita di un’altra. Perché se è vero che il rapporto tra Nicole e Charlie si disintegra, è anche vero che il loro amore si trasforma. Non finisce, diventa qualcos’altro. Marriage Story, in fondo, è un racconto tragicomico (basti pensare al colloquio di Adam Driver con l’assistente sociale per ricominciare a ridere) di un matrimonio che si conclude, ma di un amore che evolve. Quello di Marriage Story è un successo meritatissimo. E potete confermarlo andando su Netflix, dov’è disponibile dal 6 dicembre. E voi, avete già visto A Marriage Story?