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X Factor 13: Eugenio Campagna canta Calcutta e stona (VIDEO)

scritto da Giovanna Codella
eugenio campagna

Dopo il debutto nel mercato discografico dei giovani talenti, tra cui Eugenio Campagna che la scorsa settimana ha presentato il suo inedito, il sesto appuntamento di X Factor 2019 si apre con un ballottaggio e la conseguente eliminazione di Giordana Petralia.

È poi il momento di dare il via alle due manche previste: nella prima, i sei talenti rimasti in gara si esibiscono con brani prodotti da Dardust e accompagnati da un’orchestra di 40 elementi.

In questa prima manche, Eugenio Campagna ha il compito di cantare Cosa mi manchi a fare di Calcutta. Si tratta di un’esibizione con diverse imprecisioni nell’intonazione e per questo diventa, subito dopo, oggetto di intenso dibattito. Così, il cantautore di Cornflakes si ritrova ad avere contro ben quattro giudici contemporaneamente.

La prima a commentare è Malika Ayane che pronuncia queste parole: “Le hai sentite vero? Le stecche clamorose?”. Samuel aggiunge che la scelta di Calcutta è stata piuttosto scontata essendo lui il più indie tra i concorrenti e gli sembra di aver sentito persino una parolaccia nel testo, che secondo il giudice gli è stata suggerita proprio da Mara Maionchi.

Anche Sfera Ebbasta è molto critico nei suoi confronti, definendo addirittura banale la scelta del pezzo. Ma persino Mara Maionchi non apprezza come Eugenio ha cantato il brano e commenta l’esibizione così: “L’hai cantata proprio male”.

Nonostante la non riuscita performance di stasera, però, i giudici non hanno di certo dimenticato tutto il percorso fatto da Comete ad X Factor 13. La stessa Malika Ayane ci tiene a sottolineare che lo preferisce quando canta pezzi suoi. Mentre Samuel non riesce a immaginare una finale senza Eugenio Campagna. Ecco il video della sua esibizione di questa sera con il famoso brano di Calcutta:

Video Eugenio canta Calcutta a X Factor – X Factor 2019 | Sky Uno

Chiude la manche il cantastorie, Eugenio Campagna, che ci porta nel mondo indie di Calcutta e la sua Cosa mi manchi a fare. Un?interpretazione del tutto personale e, come per magia, il testo esplode nella sua straordinaria dolce violenza.