Achille Lauro-1990: audio, testo e significato del singolo scritto da Giovanna Codella 24 Ottobre 2019 Per Achille Lauro lo scorrere del tempo è solo un’illusione: così, con un salto indietro di vent’anni nel passato e un salto avanti rispetto a 1969… arriva 1990, il nuovo singolo in uscita in radio e sulle piattaforme digitali venerdì 25 ottobre. 1990, scritto da Achille Lauro, prodotto dallo stesso con Boss Doms e Gow Tribe, parla di un amore ossessivo e possessivo. Il sound è ispirato a La Bouche, mentre la cover rimanda a una foto iconica di Britney Spears, segnando il primo capitolo di una nuova serie di brani che reinterpretano il decennio degli anni ’90. “Sono nato nel ’90 – scrive Achille Lauro – Ricordo che da bambino, e poi da adolescente, la musica che ascoltavo creava emozioni talmente forti da diventare oggi un ricordo a tratti malinconico. Erano gli anni delle boy band, la musica dance anni ‘90 dominava i dancefloor di tutto il mondo, con quel suo sound inconfondibile e quel suo spirito libero ed euforico, emblema di una giovinezza spensierata. Erano gli anni in cui sono comparsi i Daft Punk, Corona, gli Eiffel 65 e Gigi D’Agostino solo per citarne alcuni. Alla fine del 2017, dopo aver scritto “Rolls Royce” e quasi l’intero album “1969”, i ricordi d’infanzia e della mia adolescenza mi hanno portato alla mente le sonorità anni ‘90 e la musica dance”. Audio di 1990 Testo di 1990 Yeah, yeah, yeah Yeah, yeah Darararirararara Darararirararara Darararirarararararira Dararirarararara Lei vuole perdersi lei ha il cuore di pezza sì dice strappalo ed incendiami quest’amore è farsi a pezzi sì come amarsi fosse possedere te o fosse avere o se è ossessione per te fosse morire con me su un cabriolet dolci sofà stanze di hotel Darararirararara Darararirararara Darararirarararararira Dararirarararara Darararirarararararara Darararirarararararara Darararirarararararara Darararirarirarira non chiamarlo amore non chiamarlo tradimento non chiamarlo passione non chiamarlo neanche sesso non chiamarlo delusione non chiamarlo sentimento non chiamarmi amore non richiamerò prometto non la chiamo confusione tu non la chiamerai sospetto non la chiamerò oppressione tu non lo chiamerai disprezzo non chiamarla esitazione non lo chiamerò dispetto non lo chiamerò rancore non chiamarlo fallimento Darararirararara Darararirararara Darararirarararararira Dararirarararara Darararirarararararara Darararirarararararara Darararirarararararara Darararirarirarira io no io no io no io no io no io non dirò che muoio io no per lei io no per lei io no io non dirò che muoio Darararirarararararara Darararirarararararara Darararirarararararara Darararirarararararara Darararira Darararirarararararara sì è solo un poesia per te non sai niente di me l’inferno che è in me non c’è amore non c’è fine non ci sei che poi è solo quello che per te vorrei Nanananinanana